La pandemia ha lasciato strascichi, anche sulla vista. Anche dei bambini: lunghe ore passate davanti al computer e scarsa attività all’aperto hanno fatto salire, infatti, i numeri di una problematica come quella dell’occhio secco che fino a non molto tempo fa era prerogativa degli adulti.
Nei più piccoli l’occhio secco si manifesta con diversi sintomi.
- sfregamento frequente
- occhi pruriginosi, pungenti
- occhi che bruciano
- occhi stanchi e asciutti
- arrossamento
- sensazione di sabbia o sporco dentro gli occhi
- visione offuscata
- lacrimazione eccessiva
- sensibilità alla luce
- muco filamentoso sulle ciglia o sulle palpebre.Cosa fa l’occhio secco nei bambini?
Oltre a dare una serie di sintomi molto fastidiosi va ricordato che la secchezza oculare può influire sulla qualità della vita di un bambino e gli impedisce il corretto apprendimento scolastico.
Alcuni consigli ai genitori possono essere utili per alleviare la secchezza oculare in età pediatrica.
- ridurre il tempo di utilizzo dei videogiochi
- alternare il tempo passato sui dispositivi elettronici con ampie passeggiate o giochi all’aperto
- utilizzare un umidificatore
- istillare regolarmente lacrime artificiali, soprattutto se il bambino usa lenti a contatto
- utilizzare lacrime artificiali senza conservanti
- indossare occhiali da sole all’aperto
- mettere un impacco caldo per circa 5 minuti al giorno la sera per stimolare la produzione lacrimale
- fare delle pause dal computer o dallo smartphone, seguendo la regola 20-20-20: dopo 20 minuti di monitor, guardare a più di 20 metri per più di 20 secondi
- cercare di far ammiccare o muovere gli occhi all’interno dell’orbita per farli riposare
- seguire una dieta equilibrata e eventualmente integrare con acidi grassi Omega 3.
Fonti / Bibliografia
- FotofobiaLa fotofobia è la sensibilità degli occhi alla luce. Si tratta di un problema piuttosto comune che in molti casi non è associato ad alcuna malattia. P