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In estate, quando il bambino è al mare o in montagna, i genitori difendono con cura la pelle dai raggi solari applicando la crema protettiva. La stessa attenzione deve essere riservata anche agli occhi: gli occhiali da sole per i bambini sono importanti in estate (e, in generale, quando c’è sole e vento) non solo al mare, in montagna, al lago, ma anche in città.
I possibili danni del sole agli occhi
Le strutture oculari sono molto delicate, in modo particolare durante l’infanzia e possono risentire dell’azione dei raggi del sole, sia ultravioletti sia infrarossi. Inoltre nei mesi estivi, ovunque ci si trovi, gli occhi sono anche esposti all’azione di vento, sabbia, polvere, allergeni. È quindi possibile che si verifichino irritazioni e arrossamenti transitori ma anche infezioni più serie, come congiuntiviti e cheratiti. Il rischio di incorrere in problemi di questo genere aumenta con l’esposizione al sole, al riverbero dei raggi su sabbia, acqua di mare, lago e piscina e sulla neve dei ghiacciai che li rendono intensi fino al 30 per cento in più. Nei piccolissimi, retina e cristallino sono particolarmente sensibili alle aggressioni dei raggi Uv e della luce blu; da cui non riescono in alcun modo a difendersi.
Un importante strumento di difesa
I raggi ultravioletti possono provocare disturbi alla cornea e al cristallino, irritando anche la congiuntiva e causando forme di congiuntivite con lacrimazione, bruciore, arrossamento davvero molto fastidiosi per i più piccoli. I raggi infrarossi, invece, rappresentano un rischio per le palpebre a causa dell’alto calore che sviluppano, quindi possono causare scottature nella zona delicata attorno agli occhi. Un paio di lenti da sole di qualità sono, quindi, uno strumento di difesa irrinunciabile. Gli occhiali da sole per i bambini e anche per gli adulti non sono, infatti, solo un accessorio moda, anzi! Sono classificati come “dispositivo di protezione individuale” o Dpi, controllati direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico. All’acquisto va riservata molta attenzione, ma per fortuna il mercato viene in aiuto ai genitori: aziende produttrici di alto livello producono montature colorate, con i personaggi più amati dai piccoli e lenti di ottima qualità.
Come abituare i bimbi a portare gli occhiali
Gli occhiali da sole per i bambini dovrebbero essere piuttosto ampi e avvolgenti, con montatura ergonomica, senza parti sporgenti e infrangibili, tenendo conto che i bimbi possono farli cadere. Non è detto che si debba spendere molto: nei negozi ci sono modelli di qualità, a prezzi assolutamente accettabili. Ci si deve però rivolgere a centri di ottica o a rivenditori specializzati, evitando gli acquisti sulle bancarelle che spesso non propongono lenti di qualità realmente protettive. È importante che i genitori abituino i figli a indossare gli occhiali protettivi fin dai primi anni di vita, fornendo per primi il “buon esempio”, ma il consiglio è lasciare che sia il bambino a scegliere l’occhiale nel modello e nel colore preferito, così lo indosserà più volentieri. Per qualsiasi dubbio è opportuno sottoporre il piccolo a un controllo dall’oculista, non solo se manifesta rossore e arrossamento ma anche se, in vacanza, sostiene di avere qualche difficoltà nella messa a fuoco degli oggetti vicino o lontani.