Mielite flaccida acuta: attenzione a non confonderla con un raffreddore

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 21/02/2019 Aggiornato il 21/02/2019

Negli Stati Uniti si è registrata un’impennata dei casi di mielite flaccida acuta, un’infezione respiratoria scatenata dallo stesso virus della poliomielite

Mielite flaccida acuta: attenzione a non confonderla con un raffreddore

Gli Stati Uniti si sono di recente trovati ad affrontare una piccola emergenza: un’epidemia di mielite flaccida acuta, malattia che all’inizio sembra il classico raffreddore, ma che invece è molto più grave. Al momento, ha colpito quasi 130 persone, quasi tutti bambini e adolescenti. Si tratta della terza ondata di questi ultimi anni: la prima si è verificata nel 2014, la seconda nel 2016 e la terza quest’anno, appunto.

Una malattia dalla causa incerta

La mielite flaccida acuta è un’infezione respiratoria che, con tutta probabilità, è scatenata dall’enterovirus D68, un agente della famiglia dei poliovirus. A oggi, però, rimangono ancora molte incertezze, per esempio non si sa perché in alcuni casi la malattia si manifesta in forma seria, portando alla paralisi, esattamente come succede con il virus della poliomielite, mentre in altri colpisce solo le vie respiratorie. L’unica certezza è che il responsabile non è lo stesso virus che scatena la poliomielite: infatti, esso non è mai stato isolato nei campioni fecali dei pazienti. L’aumento delle persone colpite registrato negli ultimi quattro anni negli Stati Uniti è avvenuto in concomitanza con la diffusione di infezioni respiratorie dovute a rinovirus ed enterovirus.

Le ipotesi allo studio

A far pensare al coinvolgimento dell’enterovirus D68 è stata la corrispondenza tra l’aumento delle infezioni e i casi di paralisi flaccida. Del resto, questa ipotesi è stata ventilata anche in uno studio pubblicato pochi mesi fa sulla rivista The Lancet Infectious Diseases. Tuttavia, al momento l’assenza di studi su animali e la scarsa rilevazione del virus nel liquido cerebrospinale non hanno ancora permesso di confermare la correlazione con assoluta certezza. Altre ipotesi suggeriscono il ruolo del virus del Nilo occidental (West Nile), di alcune tossine ambientali o di un difetto del sistema immunitario che porta i linfociti ad aggredire le cellule del proprio organismo. Ma anche in questo caso, restano molti dubbi, per esempio la ragione per cui molte persone infette non subiscono conseguenze importanti.

Massima attenzione ai segnali

Pertanto gli esperti invitano i genitori a non trascurare eventuali segnali. Se il proprio figlio sviluppa una debolezza improvvisa e progressiva, fino alla perdita nel controllo degli arti, è fondamentale rivolgersi subito al medico. Infatti, in questi casi la tempestività è fondamentale, sebbene se per ora le cure siano ancora sperimentali e si basino soprattutto sull’uso delle immunoglobuline e del farmaco fluoxetina. 

 

 

 
 
 

Da sapere!


Se il bambino, a distanza di poche ore dalla comparsa di quello che sembra un classico raffreddore, lamenta stanchezza e debolezza a braccia e gambe, meglio chiedere consiglio al medico perché potrebbe trattarsi di mielite flaccida acuta.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti