Mancini: la causa nei geni?

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 22/10/2019 Aggiornato il 22/10/2019

Uno studio fornisce una spiegazione genetica alla predisposizione dei mancini a usare la mano sinistra. C’entrano davvero i geni?

Mancini: la causa nei geni?

Ci sarebbe un legame comprovato scientificamente tra il fatto di essere mancini e l’assetto genetico di un individuo. Le aree del Dna associate all’uso della mano sinistra sarebbero state per la prima volta “mappate“ da una ricerca scientifica dell’Università di Oxford, finanziata dal Medical Research Council, uscita su Brain. Gli autori dello studio avrebbero infatti dimostrato un nesso tra determinate caratteristiche del Dna e specifiche aree del cervello.

Identificate le varianti genetiche

Precedenti ricerche condotte su fratelli gemelli hanno stimato che il 25% della variazione tra destri e mancini può essere attribuita ai geni, ma non erano mai stati identificati i geni responsabili. Oltre a confermare che il Dna gioca un ruolo nel determinare quale mano viene utilizzata in maniera prevalente o esclusiva, l’indagine condotta su genomi di circa 400.000 persone inglesi, fra cui 38.332 mancini, ha identificato alcune delle varianti genetiche associate alla predominanza della mano sinistra.

Sono state individuate quattro regioni genetiche: tre erano correlate a proteine coinvolte in modo specifico nello sviluppo e nella struttura del cervello, in particolare ai microtubuli, che rientrano nella parte del cervello che guida la costruzione e il funzionamento delle cellule nel corpo

Chi usa la sinistra parla meglio?

Secondo gli autori dello studio, questi effetti genetici presentano un legame con le differenze nella struttura del cervello che unisce le regioni correlate al linguaggio. Sono giunti a questa conclusione attraverso l’utilizzo di una speciale tecnica di mappatura cerebrale effettuata su migliaia di soggetti.

Nei mancini soggetti ad analisi, le aree linguistiche dei lati sinistro e destro del cervello comunicano in modo più coordinato. Per questo compiere lavori verbali potrebbe essere più semplice per i mancini, se i risultati fossero confermati (le differenze infatti sono state riscontrate solo a livello di medie su un numero molto elevato di individui).

Parkinson e schizofrenia

Sotto la lente d’ingrandimento dei ricercatori, anche le possibili correlazioni tra le regioni genetiche responsabili dell’essere mancini e un rischio di soffrire del morbo di Parkinson o schizofrenia (più basso per il primo, leggermente più elevato per la seconda). L’analisi dei collegamenti dei geni potrebbe aiutare a comprendere in modo più approfondito e dettagliato lo sviluppo di queste gravi patologie psichiatriche, concludono gli autori.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Secondo alcuni studi i mancini, che rappresentano circa il 15% della popolazione mondiale, sarebbero più creativi e intelligenti, in quanto l’emisfero destro del loro cervello è più sviluppato e sfruttato. Ecco spiegato l’alto numero di mancini tra gli artisti.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo di 4 anni che vomita spesso dopo essersi addormentato

11/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Il vomito notturno può avere varie cause, tra cui l'abitudine di inghiottire rapidamente bocconi grossi, poco masticati. In ogni caso occorre parlarne con il pediatra curante.   »

Quanti carboidrati al giorno durante la gravidanza?

11/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Rosa Lenoci

In generale, per le donne in gravidanza, si consiglia un apporto di carboidrati che varia dal 45 al 60% dell'apporto calorico totale giornaliero. Questo significa che se una donna in attesa ha un fabbisogno di 2.200 Kcal al giorno, tra 990 e 1.320 Kcal dovrebbero provenire dai carboidrati.  »

Bimbo di 17 mesi che vuole mangiare solo pane e frutta

04/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Chiara Boscaro

A un bambino che si rifiuta di mangiare la maggior parte dei cibi che gli vengono proposti non deve essere data come alternativa nutrirsi con snack di vario tipo. Bisogna invece rimanere fermi nella decisione di continuare a proporgli solo quanto è giusto assuma per crescere bene.   »

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Fai la tua domanda agli specialisti