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Quando si parla di malattie reumatologiche e popolazione colpita la maggior parte delle persone pensa agli adulti. Invece, anche i più piccoli possono essere interessati da queste problematiche. Addirittura, secondo i dati ufficiali ogni anno oltre 10 mila bambini sviluppano una forma reumatica.
Di che cosa si tratta
Le malattie reumatologiche sono un gruppo di circa 180 malattie solitamente croniche, anche molto diverse fra loro, ma con una caratteristica comune: provocano dolore e alterazioni a livello dell’apparato osteo-artro-muscolare (articolazioni, muscoli, ossa, tendini, nervi e tessuti molli che circondano le articolazioni). Subdole e silenziose, consumano a poco a poco la cartilagine e i tessuti vicini, a volte anche senza dare segni evidenti di sé. Poi possono manifestarsi improvvisamente con dolore alle articolazioni; in seguito può comparire anche difficoltà nel movimento. A differenza di quanto spesso si pensi, non riguardano solo gli adulti, ma colpiscono anche una quota significativa di bambini. Le più frequenti in età pediatrica sono: l’artrite idiopatica giovanile, il lupus eritematoso sistemico, la dermatomiosite giovanile, la sclerodermia, la spondiloartropatia giovanile.
Un fumetto per aiutare i piccoli malati
Per aiutare i bambini che soffrono di malattie reumatologiche ad affrontare al meglio la loro condizione, l’Associazione nazionale persone con malattie reumatiche (Apmar) ha deciso di realizzare un fumetto che può essere scaricato su tablet e smartphone, il cui titolo è “Una nuova sfida da vivere insieme”. In effetti, dover convivere con una patologia cronica, spesso invalidante, può essere molto difficile per tutti e a maggior ragione per i più piccoli. Il fumetto intende diventare per loro un punto di riferimento utile, in grado di dare una risposta ai dubbi più diffusi e offrire un sostegno nei momenti de difficoltà.
Di supporto anche a insegnanti e genitori
Il fumetto non è rivolto solo ai bambini che soffrono di malattie reumatologiche. È uno strumento prezioso anche per genitori e insegnanti. “Con un linguaggio che non ha età e sa parlare a tutti, il fumetto può svolgere un ruolo rilevante per spiegare cos’è una malattia reumatologica e come possa essere superata. Comprendere le prime difficoltà, aiutare i ragazzi, ma anche genitori, insegnanti e compagni di scuola, a condividere un evento drammatico, evitando quel senso di isolamento che la malattia porta con se facendo sentire “diverso” chi ne è colpito” ha commentato la senatrice Laura Bianconi, Membro della Commissione Igiene e Sanità del Senato.