Malattie bambini: ritornano quelle “dimenticate” e si scoprono nuovi virus

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 15/07/2013 Aggiornato il 15/07/2013

Le malattie che colpiscono i bambini sono sempre più numerose: alla base vecchi ma dimenticati agenti infettivi e nuovi virus che attaccano il sistema respiratorio 

Malattie bambini: ritornano quelle “dimenticate” e si scoprono nuovi virus

Le malattie dei bambini più tipiche sono oggi affiancate dal ritorno di “vecchie conoscenze” e dall’arrivo di nuovi virus. È questo l’allarme sulle malattie dei bambini lanciato al 31esimo Congresso annuale della Società europea di infettivologia pediatrica (Espid) che si è tenuto a Milano.

Il pericolo tubercolosi

Al centro dell’attenzione degli esperti, tra le malattie dei bambini che si pensava superate, c’è la tubercolosi, che oggi, nonostante i progressi della medicina, rappresenta una delle realtà più temute. Ogni anno, in Italia, vengono segnalati circa 4mila casi, di cui circa il 4-5% in bambini e in ragazzi di età inferiore ai 14 anni.  Aumenta l’incidenza della tubercolosi anche nei bambini di età compresa tra 0 e 4 anni, stimata di 3-4 casi ogni 100mila mila bambini. In Italia, la tubercolosi si sta diffondendo sotto forma di piccoli focolai epidemici che si accendono prevalentemente a scuola o in ambito familiare, dove adulti contagiosi diffondono il bacillo di Koch, responsabile della tubercolosi, ai piccoli.

Il Coronavirus

Grande attenzione gli esperti rivolgono anche sul nuovo Coronavirus, individuato come causa di gravi patologie respiratorie. Questo virus sarebbe in grado di causare anche il decesso e, negli ultimi tempi, ha provocato casi di infezioni in sette paesi nel mondo, tra cui l’Arabia Saudita.

Altri virus respiratori emergenti

Tra i virus emergenti si parla anche del virus influenzale A/H7N9 che, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, negli ultimi due mesi ha provocato 132 casi di infezioni, di cui 33 decessi.

Il Rhinovirus

Sempre in ambito di virus respiratori emergenti, è stato chiarito il ruolo del Rhinovirus, che un tempo si pensava portasse soltanto a forme banali di raffreddore, ma che invece si è visto essere in grado di provocare forme, talvolta anche gravi, di polmonite, oltre che essere il principale responsabile della riacutizzazione dell’asma. 

In breve

TERAPIE TEMPESTIVE E vaccini

“Grazie alle acquisizioni degli ultimi anni sulle nuove metodiche di biologia molecolare è stato possibile chiarire il ruolo dei virus respiratori e sviluppare, di conseguenza, terapie più tempestive, farmaci più efficaci e nuovi vaccini” ha sottolineato la professoressa Susanna Esposito,  presidente del congresso e presidente della Società italiana di infettivologia pediatrica. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti