Malanni di stagione: si combattono con integratori e cibi amici

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 04/02/2019 Aggiornato il 04/02/2019

In questo periodo molti bambini rischiano di essere colpiti dai malanni di stagione. Per proteggerli è importante seguire alcune strategie

Malanni di stagione: si combattono con integratori e cibi amici

Stiamo attraversando il picco della stagione influenzale e, terminata questa fase, ci ritroveremo ad affrontare nuovamente le sindromi parainfluenzali. Come sempre, i più vulnerabili a febbre, tosse, mal di gola, raffreddore sono i bambini. Per questo, è utilissimo sapere quali sono le misure più efficaci per rafforzare il loro sistema di difesa e, dunque, per tenere lontani i malanni di stagione o per favorire la guarigione nel caso in cui virus e batteri abbiano già sferrato il loro attacco.

Attenzione alla dieta

Innanzitutto, per proteggere i bambini dai malanni di stagione e aumentare le loro difese è importante curare la dieta. Bisogna assicurarsi che seguano un regime alimentare bilanciato ed equilibrato, che apporti tutti i principali componenti necessari all’organismo. In particolare, bisogna offrire loro gli alimenti ricchi di quelle sostanze in grado di svolgere una spiccata azione di stimolo sul sistema immunitario. A partire dalla vitamina C, che è immunostimolante, antiossidante, antinfiammatoria, antivirale e antisettica (si trova in abbondanza in agrumi, kiwi, pomodori, peperoni e verdura cruda in genere). Per combattere i malanni di stagione sono importanti anche la vitamina B6 (in cereali integrali, piselli, banane, spinaci, fegato) e i minerali.

Via libera ai probiotici

Fra gli amici del sistema immunitario ci sono anche i probiotici (fermenti lattici): batteri “buoni” che, una volta introdotti nell’organismo nelle quantità adeguate, rafforzano la flora batterica intestinale, potenziando anche il sistema immunitario. Gran parte delle cellule di difesa, infatti, si trova proprio nell’intestino. Sono contenuti negli yogurt e nel latte fermentato.

Le sostanze naturali più utili

Su indicazione del pediatra si può ricorrere anche a specifici integratori in grado di alzare le difese naturali. Come quelli di rosa canina e di ribes nero, che contengono vitamina C e possiedono potenti proprietà antinfiammatorie e decongestionanti. Ottimi anche i prodotti a base di echinacea, una pianta dall’azione immunostimolante che aiuta sia a prevenire i malanni di stagione sia a combatterli quando già presenti. In commercio si trovano formulazioni adatte ai più piccoli, che contengono anche miele e altri additivi naturali in grado di rendere il sapore più gradevole.

 

 

 

 
 
 

Lo sapevi che? 

Per alleviare la tosse, su consiglio del pediatra, si può ricorrere a impacchi a base di semi di lino: basta metterli in ammollo e poi applicare la “pasta” ottenuta sul petto. Anche gli impacchi con gli unguenti balsamici sono efficaci.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Fai la tua domanda agli specialisti