Mal d’auto nei bambini: come prevenire e convivere con la cinetosi

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 18/06/2024 Aggiornato il 25/06/2024

Per aiutare i piccoli a sentirsi meglio e combattere la comparsa dei sintomi, esistono rimedi semplici ed efficaci, vediamo quali.

Mal d’auto nei bambini: come prevenire e convivere con la cinetosi

Il mal d’auto nei bambini è un disturbo piuttosto frequente. Le famiglie si trovano a doverlo affrontare soprattutto con la bella stagione, quando i viaggi diventano più frequenti per weekend al mare e vacanze. È possibile tenere sotto controllo il malessere viaggiando quando il bambino dorme e proponendogli piccoli pasti secchi e salati. Nei casi più seri esistono farmaci specifici.

Come prevenire il mal d’auto nei bambini

Per evitare che il mal d’auto nei bambini si presenti, è possibile ricorrere a qualche sistema semplice ma efficace.

L’orario della partenza

Se possibile, si dovrebbe organizzare la partenza per un viaggio negli orari in cui il bambino è tranquillo e propenso ad addormentarsi. Se, infatti, il piccolo riesce a prendere sonno, è difficile che abbia problemi di mal d’auto perché il sistema nervoso è rilassato e meno soggetto alle sollecitazioni contrastanti che causano problemi al sistema dell’equilibrio e scatenano i malesseri.

Questo è possibile se si viaggia con la propria auto: partendo nelle ore serali o notturne il bambino dorme, il clima è meno afoso e il minor traffico implica meno fastidi in viaggio. Più complicato farlo se si viaggia con un mezzo in comune: sapendo che il proprio figlio soffre di questi problemi sarebbe opportuno organizzarsi per tempo.

L’alimentazione corretta

Alcuni cibi possono collaborare all’insorgenza del mal d’auto. Gli alimenti come latte, uova, cioccolato, salumi vanno evitati perché richiedono una digestione elaborata e questo rende più intensi i disturbi come la nausea e il vomito.

Al contrario, un’alimentazione leggera, prima del viaggio, può aiutare a controllare i malesseri: per questo è opportuno proporre al bambino piccoli spuntini a base di cibi secchi, digeribili e leggermente salati, come crakers o grissini senza grassi.

Le tappe durante il percorso

Se si viaggia con la propria auto, è consigliabile permettere al bambino di scendere dal mezzo, di fare due passi in un luogo tranquillo e ombroso, di distrarsi per qualche minuto. In questo modo l’organismo si riassesta, i malesseri incipienti si alleviano e si spezza anche la noia del viaggio. Più complicato farlo in treno, dove si può approfittare delle soste prolungate nelle stazioni. Del tutto impossibile invece fermarsi se si viaggia in nave o in aereo.

Un ambiente confortevole

Alcune condizioni dello spazio in cui il bambino viaggia, come temperatura o odori pungenti, possono costituire stimoli sensoriali fastidiosi e dare il via a nausea e malesseri. È opportuno assicurare un adeguato ricambio d’aria in auto ed evitare di indossare profumi per il corpo intensi, dolciastri e speziati. Anche l’aroma di alcuni cibi, per esempio il fritto, può dare fastidio al bambino. Eventuali provviste vanno quindi riposte in contenitori ben chiusi.

Rimedi naturali e consigli per il mal d’auto

Nel caso gli accorgimenti elencati non siano sufficienti e il bambino continui a manifestare mal d’auto, è bene parlarne con il pediatra che potrà suggerire rimedi di altro tipo.

Un sistema molto efficace per il mal d’auto nei bambini è il sea-band ad acupressione, una sorta di braccialetto elasticizzato che va indossato su entrambi i polsi. Nei braccialetti è presente un componente in plastica rigido che preme in un punto preciso, localizzato a tre dita dalla base del polso. Esercitare una pressione in questo punto, secondo la medicina cinese, aiuta a controllare mal di testa, nausea e vomito. I braccialetti vanno fatti indossare al bambino prima della partenza e non hanno effetti collaterali.

I farmaci vanno utilizzati solo se i malesseri sono molto intensi. Si possono somministrare al bambino, mezz’ora prima della partenza, compresse o gomme a base di dimenidrinato. Possono però causare sonnolenza e lieve irritabilità.

Infine ci sono i rimedi naturali: efficaci sono gli oli di zenzero, di mandorle e di menta, da versare in qualche goccia su un fazzoletto. Il loro aroma allevia la nausea e il fastidio. Si può anche curare il bambino con l’omeopatia: Nux Vomica 7CH, Tabacum 9CH oppure Coculus 5CH aiutano a controllare la sensazione di nausea, mal di testa, vertigini. Per il dosaggio adatto ai bambini è opportuno chiedere a un esperto.

Mal d’auto nei bambini, chi colpisce di più

Il mal d’auto nei bambini ma anche negli adulti è chiamato anche cinetosi o chinetosi, vale a dire “malessere causato dal movimento”. Chi ne è soggetto, avverte malesseri mentre viaggia non solo in auto ma anche in nave, in aereo, in treno, in poche parole su qualsiasi mezzo di trasporto. Può colpire un po’ tutti, ma è più frequente nella fascia di età compresa tra i 2 e i 12 anni circa. Tende a scomparire con la crescita, ma può ripresentarsi più avanti, per esempio durante la gravidanza ed è piuttosto frequente anche nelle persone che soffrono di emicrania.

Perché viene il mal d’auto

Il mal d’auto compare quando si verificano disturbi al centro dell’equilibrio, che è situato nell’orecchio interno e che vede coinvolti altri organi e parti dell’organismo, come occhi, muscoli, articolazioni. Ecco che cosa succede:

  • mentre si viaggia, il centro dell’equilibrio riceve segnali contrastanti. Gli occhi, infatti, sono solitamente fissi su qualcosa di immobile (per esempio un giocattolo, un libro, il panorama), mentre il resto del corpo attraverso muscoli, articolazioni, pelle percepisce del movimento.
  • Questi segnali in contrasto tra loro generano confusione a livello del centro dell’equilibrio che cerca di elaborarli. Il risultato è una sorta di confusione a livello del sistema nervoso che si traduce in veri e propri malesseri fisici.
  • Il mal d’auto nei bambini è piuttosto frequente perché durante la crescita il sistema dell’equilibrio è ancora immaturo e particolarmente sensibile.

I sintomi del mal d’auto

Il mal d’auto si manifesta con una serie di malesseri di tipo neurovegetativo, come:

  • pallore e sensazione di malessere
  • mal di testa
  • riduzione della pressione sanguigna e diminuzione delle pulsazioni cardiache
  • sudorazione abbondante e fredda
  • nervosismo
  • nausea
  • vomito

Una volta che il viaggio è terminato, il bambino scende dal mezzo di trasporto e nel giro di pochi minuti i disturbi si alleviano fino a scomparire. Il piccolo può però restare stanco e abbattuto per qualche ora. È quindi opportuno lasciare che riposi, se lo desidera.

 
 

In breve

Il mal d’auto nei bambini è causato da una sovrastimolazione del sistema dell’equilibrio ancora immaturo. Provoca malessere, nausea e vomito, rovinando il piacere del viaggio. Può essere d’aiuto fare piccoli pasti asciutti e salati e partire nelle ore in cui il bambino dorme. Sarà il pediatra a decidere se occorrono farmaci antinausea.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

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