Linguaggio bambini e logopedista: per gli stranieri tanti problemi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 30/05/2014 Aggiornato il 30/05/2014

Secondo gli esperti, il linguaggio dei bambini stranieri è spesso così problematico da richiedere una visita dal logopedista

Linguaggio bambini e logopedista: per gli stranieri tanti problemi

Problema linguaggio nei bambini. È in continuo aumento il numero di bimbi stranieri che crescono in Italia e frequentano le scuole del nostro Paese. Negli ultimi anni si sono compiute molte azioni per favorire l’integrazione, ma c’è ancora molto da fare. Soprattutto sul fronte del linguaggio dei bambini. Secondo gli esperti, infatti, il problema della lingua ancora ancora oggi riveste un peso importante. Lo hanno ribadito i logopedisti nel corso della Giornata Europea dedicata al multilinguismo, organizzata recentemente dal Comitato europeo della logopedia.

Non è un problema di bilinguismo

Gran parte dei bimbi di nazionalità non italiana, in famiglia, parla una lingua diversa dalla nostra. È ovvio, quindi, che presenti delle difficoltà di comunicazione. Ma non si tratta semplicemente di questo. In effetti, il bilinguismo non è certo un problema, al contrario. All’inizio, si può far fatica a parlare due o più lingue, ma nel tempo diventa tutto molto più facile e, in molti casi, automatico.

20mila bambini con difficoltà

Le difficoltà riscontrare dagli esperti sono decisamente più ampie e profonde. Tanto che su 300.000 ragazzini stranieri di età compresa tra i 6 e i 12 anni, secondo gli esperti, ben 20.000 avrebbero bisogno di una visita dal logopedista. In un’ampia fetta della popolazione, dunque, sono presenti dei veri e propri disturbi del linguaggio nei bambini.

I segnali cui fare attenzione

Ma come si fa a sapere se il bimbo presenta delle semplici difficoltà di apprendimento dell’italiano o se si tratta di qualcos’altro? I logopedisti ricordano che in sei mesi i ragazzini dovrebbero essere in grado di esprimersi nella nuova lingua, anche se per saper conversare fluentemente servono almeno due anni. Se dopo sei mesi, il bambino non dice nulla o quasi in italiano o se balbetta è il caso di rivolgersi a un esperto per una valutazione del linguaggio.

In breve

IL RUOLO DEGLI INSEGNANTI

I genitori di bambini stranieri non sempre sono in grado di capire se il figlio soffre di problemi di linguaggio o di semplici difficoltà linguistiche. Ecco perché gli insegnanti hanno un ruolo molto importante in questo seno. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti