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I ricercatori americani hanno puntato il dito contro i libri scolastici che, a quanto pare, se usano troppe immagini per attirare l’attenzione dei bambini, ottengono ivnece l’effetto contrario. In poche parole, le troppe immagini che scorrono sulle pagine dei libri ostacolerebbero l’apprendimento dei bambini a scuola. A sostenerlo sono alcuni ricercatori americani che hanno pubblicato il loro studio sulla rivista psicologica Journal of Educational Psychology.
Pochi colori e segni precisi
Gli scienziati hanno scoperto che per i bambini dai 6 agli 8 anni a scuola era più facile capire un grafico a barre semplice e che usava un unico colore. Maggiori difficoltà incontravano, invece, di fronte a un grafico che usava immagini, come scarpe o fiori. Le immagini sui libri, quindi, ostacolavano il processo di apprendimento dei bambini.
Le immagini sono elementi superficiali
“I diagrammi con immagini potrebbero essere più attraenti visivamente rispetto a quelli senza figure, tuttavia non garantiscono che l’attenzione dei bambini si focalizzi sulle informazioni che hanno bisogno di imparare dai libri. Al contrario, li fanno concentrare su elementi superficiali”, ha spiegato Jennifer Kaminski, che ha condotto lo studio.
In breve
CHE COS’È L’APPRENDIMENTO
L’apprendimento consiste nell’acquisizione o nella modifica di conoscenze (nuove o già esistenti), comportamenti, abilità, valori o preferenze e può riguardare la sintesi di diversi tipi di informazione. Le istituzioni dell’educazione formale devono tener conto dei principi generali che regolano l’apprendimento nella stesura del progetto educativo.