Inquinamento: i bambini rischiano di più

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 05/11/2018 Aggiornato il 05/11/2018

I numeri sull’inquinamento sono allarmanti così come le evidenze scientifiche sull’effetto devastante di aria e acqua inquinate sui bambini

Inquinamento: i bambini rischiano di più

Si stima che ogni anno nel mondo siano circa 13 milioni i decessi attribuibili ad ambienti insalubri e 1,5 milioni a inquinamento, inteso come insieme delle alterazioni provocate dall’immissione in atmosfera, acqua e suolo di sostanze contaminanti nocive, che possono provocare alterazioni e mutazioni dei geni fino all’eventuale sviluppo di un tumore, anche nei bambini. Se è vero, infatti, che all’origine delle neoplasie ci sono le mutazioni genetiche, è altrettanto certo che queste sono spesso la conseguenza di ciò che mangiamo, beviamo e respiriamo.

Aspettativa di vita ridotta

In molte aree europee, specialmente nelle città, l’aspettativa di vita è ridotta di un anno per l’ inquinamento e il 90% di chi vive nei centri urbani è esposto a livelli non sicuri di inquinanti come particolato, ozono e biossido di azoto. Senza dimenticare l’aria indoor: al chiuso l’aria è 10 volte più inquinata, sia dalle particelle di smog che arrivano da fuori, sia da sorgenti interne come i prodotti di pulizia, la polvere, il fumo di sigaretta. L’ inquinamento è anche nelle acque, piene di sostanze facilmente assimilabili da organi bersaglio come reni, fegato e apparato uro-genitale e digerente, dove possono comportare un rischio tumorale anche consistente.

I composti più pericolosi

Le sostanze chimiche registrate dall’European Chemicals Agency e potenzialmente presenti nelle acque sono oltre 100mila. I composti più pericolosi sono le sostanze organiche persistenti e gli interferenti endocrini (che perturbano il metabolismo degli ormoni), ma anche metalli pesanti come cromo, nichel o arsenico che si trovano in innumerevoli prodotti: dai cosmetici agli abiti, dalle vernici agli alimenti, e da qui finiscono nelle acque.

Bambini e ragazzi sono i più vulnerabili

Nei bimbi l’eliminazione delle sostanze tossiche è meno efficiente e i danni sono maggiori, trattandosi di un organismo in via di sviluppo. Come difendersi? Con una buona aerazione degli ambienti, per ossigenare l’ambiente e ridurre l’anidride carbonica presente, ma anche scegliendo per l’igiene della casa prodotti come aceto, bicarbonato e candeggina. Uno stile di vita sano e attivo, da bambini e da grandi, resta il pilastro per proteggersi dalle malattie e la dieta mediterranea, che si distingue per un ampio consumo di frutta, verdura e carboidrati, è l’ideale per la prevenzione dei tumori ma anche per proteggere l’ambiente.

 

 
 
 

Da sapere!

I rischi iniziano dalla gravidanza, con l’esposizione dell’embrione o del feto ad agenti fisici, biologici o chimici in grado di danneggiare il Dna o di indurre alterazioni sul genoma.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza indietro di 5 giorni secondo l’ecografia e rispetto all’atteso

15/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una differenza di appena 5 giorni tra la settimana di gravidanza individuata in base al calcolo ostetrico (che conta le 40 settimane di gravidanza a partire dalla data di inizio dell'ultima mestruazione) e quanto rilevato dall'ecografia non è significativa, tant'è che non suggerisce di ridatare la gravidanza....  »

Raffreddore perenne e tosse in un bambino di 10 anni

14/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Per quanto strano possa sembrare, a volte certi sintomi manifestati da un bambino già grandicello sono psicosomatici, cioè sono causati da un problema di tipo emotivo-comportamentale.   »

Quanti carboidrati al giorno durante la gravidanza?

11/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Rosa Lenoci

In generale, per le donne in gravidanza, si consiglia un apporto di carboidrati che varia dal 45 al 60% dell'apporto calorico totale giornaliero. Questo significa che se una donna in attesa ha un fabbisogno di 2.200 Kcal al giorno, tra 990 e 1.320 Kcal dovrebbero provenire dai carboidrati.  »

Fai la tua domanda agli specialisti