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Lo sport è un toccasana, anche e soprattutto per bambini e adolescenti. Per questo, è assolutamente consigliato che mamma e papà incoraggino i figli a iscriversi a corsi sportivi: non importa quale sia la disciplina scelta, l’importante è che piaccia e gli consenta di muoversi. Occorre però tener presente che qualunque attività espone a un rischio di infortuni sportivi. Per questo, è importante osservare una serie di regole, in grado di ridurre i pericoli.
No agli eccessi
Negli ultimi anni gli infortuni sportivi in bambini e adolescenti sono aumentati in maniera significativa. La colpa non è certo dello sport scelto: quasi tutte le attività, infatti, sono indicate anche in giovane età. A fare la differenza è il modo in cui si ci allena. È essenziale che i genitori si ricordino che alla loro età, lo sport deve essere soprattutto un gioco e non una competizione. Quindi, per prima cosa è necessario evitare gli allenamenti troppo intensi o frequenti. Un’attività che prevede tre-quattro incontri alla settimana e una o più partite nel weekend può non essere adatta a tutti. “Consiglio sempre ai genitori di assecondare le scelte dei bambini per quanto riguarda il tipo di sport da praticare, ma anche di insegnare loro a non esagerare” conferma Corrado Bait, ortopedico specializzato in traumatologia dello sport.
Non ignorare le caratteristiche fisiche del bambino
È importante anche valutare le condizioni e le caratteristiche fisiche del bambino con una certa obiettività, se necessario chiedendo la consulenza di uno specialista. Facciamo un esempio pratico. Se il ragazzino soffre di scoliosi oppure ha le ginocchia a “o” (vare) o a “x” (valghe), difficilmente potrà sostenere prestazioni sportive di un certo livello. Meglio, dunque, spiegargli fin da subito come stanno le cose, evitandogli frustrazioni future e soprattutto inutili allenamenti intensivi, che potrebbero avere come unico risultato infortuni del tutto evitabili.
Gli incidenti più frequenti
Ma quali sono gli infortuni sportivi più comuni negli adolescenti? Sicuramente quelli a carico del ginocchio, come la lesione del legamento collaterale mediale del ginocchio, la lesione del legamento crociato anteriore e la lesione del menisco.