Infortuni sportivi: come prevenirli in bambini e adolescenti

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/08/2017 Aggiornato il 08/08/2017

Fra bambini e adolescenti, gli infortuni sportivi sono in aumento. Ma evitarli non è impossibile. Ecco le regole da seguire

Infortuni sportivi: come prevenirli in bambini e adolescenti

Lo sport è un toccasana, anche e soprattutto per bambini e adolescenti. Per questo, è assolutamente consigliato che mamma e papà incoraggino i figli a iscriversi a corsi sportivi: non importa quale sia la disciplina scelta, l’importante è che piaccia e gli consenta di muoversi. Occorre però tener presente che qualunque attività espone a un rischio di infortuni sportivi. Per questo, è importante osservare una serie di regole, in grado di ridurre i pericoli.

No agli eccessi

Negli ultimi anni gli infortuni sportivi in bambini e adolescenti sono aumentati in maniera significativa. La colpa non è certo dello sport scelto: quasi tutte le attività, infatti, sono indicate anche in giovane età. A fare la differenza è il modo in cui si ci allena. È essenziale che i genitori si ricordino che alla loro età, lo sport deve essere soprattutto un gioco e non una competizione. Quindi, per prima cosa è necessario evitare gli allenamenti troppo intensi o frequenti. Un’attività che prevede tre-quattro incontri alla settimana e una o più partite nel weekend può non essere adatta a tutti. “Consiglio sempre ai genitori di assecondare le scelte dei bambini per quanto riguarda il tipo di sport da praticare, ma anche di insegnare loro a non esagerare” conferma Corrado Bait, ortopedico specializzato in traumatologia dello sport.

Non ignorare le caratteristiche fisiche del bambino

È importante anche valutare le condizioni e le caratteristiche fisiche del bambino con una certa obiettività, se necessario chiedendo la consulenza di uno specialista. Facciamo un esempio pratico. Se il ragazzino soffre di scoliosi oppure ha le ginocchia a “o” (vare) o a “x” (valghe),  difficilmente potrà sostenere prestazioni sportive di un certo livello. Meglio, dunque, spiegargli fin da subito come stanno le cose, evitandogli frustrazioni future e soprattutto inutili allenamenti intensivi, che potrebbero avere come unico risultato infortuni del tutto evitabili. 

Gli incidenti più frequenti

Ma quali sono gli infortuni sportivi più comuni negli adolescenti? Sicuramente quelli a carico del ginocchio, come la lesione del legamento collaterale mediale del ginocchio, la lesione del legamento crociato anteriore e la lesione del menisco.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Per ridurre il rischio di infortuni sportivi è importante prevedere dei riposi nell’arco della settimana.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti