Infezioni della pelle nei bambini: come prevenirle in estate

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 02/08/2019 Aggiornato il 02/08/2019

D’estate sono più frequenti tra i bambini alcune infezioni della pelle come l’impetigine, le infezioni micotiche e le verruche. Ecco come prevenirle e curarle.

Infezioni della pelle nei bambini: come prevenirle in estate

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Impetigine, micosi e verruche. Le infezioni della pelle sono più diffuse d’estate a causa del caldo e dell’igiene non sempre accurata dei piccoli. Gli specialisti di WAidid (Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici) hanno dunque stilato un elenco di consigli: mantenere la pelle dei bambini sempre ben pulita, asciutta e idratata, controllare l’esposizione al sole nei primi anni di vita senza vietarla del tutto, perché stimola la sintesi della vitamina D, importante per la salute del bebè, evitare le ore più calde della giornata.

Impetigine

Tra le infezioni della pelle nei bambini più comuni d’estate c’è l’impetigine. Circa il 12% dei bambini nel mondo viene colpito, specialmente i piccoli tra due e cinque anni. Si riconosce per la presenza di bolle morbide e trasparenti presenti specialmente sotto le ascelle, sul collo e nell’area del pannolino. Dermatite atopica, traumi della pelle come graffi ed escoriazioni, punture di insetto, umidità ambientale, scarsa igiene tra i fattori di rischio più ricorrenti.

Per trattarla si ricorre ad antibiotici da applicare localmente, sotto forma di creme o pomate come ozenoxacina: si stende sulle zone interessate due volte al giorno per circa cinque giorni. È molto rapida ed efficace nel dare sollievo dai sintomi, riduce le lesioni e i fastidi ed è una terapia ben tollerata dai bambini di tutte le età. Si può usare a partire dai sei mesi di età.

Funghi

Altre infezioni della pelle frequenti d’estate sono le quelle causate da funghi. Il clima caldo – umido e la frequentazione dei bambini di piscine o di spazi comuni facilita la diffusione di questi microorganismi durante la stagione estiva. Cuoio capelluto e cute glabra sono le aree più a rischio, che vanno trattate con medicinali antimicotici.

Verruche

Anche le verruche, lesioni di origine virale (responsabile: il Papillomavirus), si presentano più spesso in estate tra i bambini che frequentano piscine o docce pubbliche. L’incidenza è del 5-10%. Nella metà dei casi regrediscono in modo spontaneo entro due anni ma, se non trattate, possono espandersi ad altre aree. Si curano con farmaci a base di acido salicilico in crema.

 
 
 

Da sapere!

Nel caso di infezioni della pelle il primo riferimento è il pediatra che, a seconda del caso e della gravità, evidenzierà la necessità di una visita dermatologica.

 

 

Fonti / Bibliografia

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