Argomenti trattati
Il rischio obesità si può valutare già a partire dai 10 anni di età. Lo hanno dimostrato i ricercatori dell’Università di Pisa e del National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (Stati Uniti), dopo avere evidenziato che alcuni bambini hanno, per predisposizione genetica, un metabolismo “risparmiatore”, cioè un dispendio energetico inferiore rispetto a quello normale. In altre parole, consumano meno calorie di quelle che dovrebbero bruciare per le loro caratteristiche fisiche.
Genetica & obesità
I geni che regolano il metabolismo umano e danno origine a diversi profili metabolici non sono ancora del tutti noti e sono attualmente oggetto di ricerca per la prevenzione e trattamento dell’obesità.
I risultati dello studio
Dalle analisi effettuate dagli autori su bambini di etnia nativo-americana sono emerse associazioni significative per quanto riguarda le misure del metabolismo misurato a 10 anni di età: i ricercatori hanno infatti osservato che una differenza di 200 kcal al giorno nel metabolismo basale è associata a un aumento di 0.18 unità dello z-score di peso a 15 anni. È quindi importante individuare il prima possibile i bambini caratterizzati da un metabolismo “risparmiatore” per aiutarli a prevenire e contrastare il rischio obesità nell’età adulta, con tutte le complicanze che queste condizioni comportano come il diabete e i rischi cardiovascolari.
Anche per i bimbi italiani
I differenti profili metabolici osservati possono essere individuati anche nei bambini italiani, in quanto i geni che regolano il metabolismo agiscono nella stessa maniera in qualsiasi etnia. Quello che può differire tra le due etnie sono specifici geni, ancora da identificare, ma il loro effetto congiunto che determina il metabolismo di un individuo risulta lo stesso.
Le regole di prevenzione
Per quanto riguarda la prevenzione del rischio obesità nei bambini, i genitori devono prestare molta attenzione alla dieta dei loro figli e devono monitorare nel tempo il loro peso, anche con l’aiuto del pediatra. È molto importante, infatti, limitare l’obesità nei bambini, soprattutto in quei soggetti con metabolismo “risparmiatore”, più a rischio di aumentare di peso.