Il cervello dei bimbi si nutre dell’amore della mamma
A cura di “La Redazione”Pubblicato il 21/06/2016Aggiornato il 21/06/2016
A svilupparsi il doppio grazie all’accudimento materno sarebbe l’area del cervello denominata ippocampo. Ecco perché
I bambini che ricevono supporto e accudimento dalle proprie mamme hanno alcune aree del cervello più sviluppate dei coetanei che non ricevono lo stesso tipo di attenzioni. A sostenerlo è uno studio della Washington University pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), secondo cui a fare la differenza nella crescita cerebrale sarebbero le attenzioni materne che si ricevono sin dalla prima infanzia e fino al periodo dell’adolescenza.
L’ippocampo raddoppia
Per giungere a queste conclusioni i ricercatori hanno monitorato mediante scansioni cerebrali ripetute nel tempo 127 bambini a partire dall’età prescolare, passando per la scuola elementare e fino alla prima adolescenza, mentre le attenzioni materne nei confronti dei piccoli partecipanti allo studio sono state rilevate mediante osservazioni e videoregistrazioni. Gli autori dello studio hanno così potuto costatare che i figli delle madri che erano più di supporto rispetto alla media avevano un ippocampo (una particolare area del cervello) fino a due volte più grande rispetto ai coetanei le cui mamme offrivano un livello inferiore di supporto.
Emozioni più equilibrate
Dallo studio è anche emerso che i bambini che avevano una traiettoria di crescita nell’ippocampo maggiore erano gli stessi che erano più equilibrati dal punto di vista emotivo una volta entrati nel periodo molto delicato e complesso dell’adolescenza. Come spiega Joan Luby, prima autrice dello studio, “Poiché il cervello dei piccoli nelle prime fasi della vita è enormemente plastico e viene influenzato in modo molto importante dalle esperienze, la relazione tra genitore e figlio nel periodo che precede la scuola è vitale. Per questo è importante che il bambino riceva supporto e accudimento”.
lo sapevi che?
L’ippocampo è un’area del cervello che gioca un ruolo importante nei processi di memorizzazione legati a componenti evocative emozionali.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari. »
I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio. »
Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento. »
Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali. »
Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto. »
Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna. »
La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro. »
Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi. »