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Il diabete è una patologia sempre più diffusa, anche in giovane età. Sono almeno 20mila i casi di diabete infantile registrati ogni anno in Italia, quasi mezzo milione in tutto il mondo. Per valutare il diabete si prende in esame il livello di glicemia nel sangue, solitamente attraverso un prelievo, e si analizza la quantità di glucosio in esso presente. Ma ora i controlli potrebbero diventare meno invasivi.
Inventato il cerotto smart
La Seoul National University ha messo a punto un cerotto intelligente in grado di monitorare il livello di glucosio nel sangue semplicemente analizzando una minima quantità di sudore: un milionesimo di litro di sudore. Il diabete è un’alterazione dell’attività metabolica dell’organismo derivata da un calo, o da un non normale funzionamento, dell’ormone insulina. Le persone affette da diabete, quindi, devono tenere costantemente monitorati i livelli di zucchero nel sangue, ossia la glicemia. Solitamente i controlli si effettuano con prelievi. L’arrivo di questo cerotto-patch potrebbe velocizzare le analisi e favorire esami meno invasivi.
Anche per veicolare i farmaci
Pubblicati su Science Advances, i risultati dei test sono incoraggianti, con valori praticamente identici a quelli rilevati attraverso i metodi tradizionali. Grazie alla sua flessibilità, il sensore si adatta alla perfezione alla normale configurazione di un cerotto senza causare alcun fastidio. Il team sudcoreano avrebbe inoltre testato in laboratorio un altro cerotto che, abbinato al sensore per la glicemia, permette di iniettare un farmaco contro il diabete attraverso alcuni microaghi.