Giochi
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Giochi simbolici
Durante il periodo del nido, i giochi simbolici sono molto amati e apprezzati dai bambini e dai loro educatori. Attraverso questa modalità di gioco, infatti, i bambini rappresentano qualcosa che nella realtà non esiste e al tempo stesso si misurano con la loro capacità di concentrazione e immaginazione. Al centro del gioco simbolico c’è il concetto di ‘fare finta’. Proprio per questo motivo, il bambino interpreta una storia ed esprime al meglio la propria emotività attraverso un’esperienza simbolica, sensoriale e motoria davvero unica.Giochi in legno
I giochi in legno sono molto amati dai bambini e anche per la sensorialità molto utili e sviluppano le capacità del bambino dai primi mesi fino ai 10 anni almeno. Sono resistenti e duraturi, stimolano la curiosità del bambino che scopre continuamente nuove modalità di utilizzo.
I giochi in legno sono ecologici e accompagnano il bambino durante la sua crescita, rispettando l’ambiente. Al contrario, i giochi in plastica o tecnologici si deteriorano rapidamente, vanno sostituiti ciclicamente e iper stimolano il bambino.
I giochi in legno sono realizzati con materiali atossici ma eco-sostenibili, durano nel tempo, sono educativi e vanno scelti in base all’età del piccolo. Sono versatili e aiutano il bambino a concentrarsi stimolandone i sensi, la creatività e l’immaginazione.
Tra i giochi in legno, sono molto famosi quelli che si ispirano al metodo Montessori che appunto predilige giochi semplici ed educativi in materiali naturali che sviluppino concentrazione, creatività e fantasia dei bambini. Tra i giochi in legno montessoriani ci sono ad esempio i giochi a incastro, i cubi impilabili o la lavagna magnetica.
Giochi da tavolo
I giochi da tavolo sono molto apprezzati dai bambini e si suddividono in base alla fascia d’età di appartenenza.I giochi da tavolo per bambini sono una valida alternativa a tablet e pc e rendono divertente il tempo speso insieme a tutta la famiglia. A seconda del tipo di gioco scelto in base alla fascia d’età di appartenenza del bambino si possono quindi avere stimoli differenti e crescendo acquisiranno anche più dimestichezza con numeri, ragionamento e interesse verso determinate attività.
Dai due anni in su si può comunque avere una certa collaborazione del bambino e suo interesse a un gioco di società. Tra le proposte più classiche c’è sicuramente il gioco del Memory, UNO ma anche Jenga o Monopoly per bambini.
Giochi all’aperto
Quando le temperature si scaldano, i bambini amano trascorrere del tempo al parco e non certo tra le mura domestiche. I giochi all’aperto sono un classico passatempo per sfogare le proprie energie e divertirsi insieme a tanti amici. I giochi all’aperto sono molteplici, sono innovativi e non annoiano mai nessuno.Videogiochi
Amati da bambini e ragazzi, ma anche da adulti di tutte le età, i videogiochi costituiscono una delle principali forme di svago al chiuso.
Gli studiosi sono divisi sugli effetti di questi giochi sui bambini: se da un lato, hanno benefici sulle capacità cognitive (mantengono attivo il cervello, migliorano la velocità di selezione delle informazioni e della risoluzione di problemi, stimolano la creatività e, soprattutto, aiutano a sviluppare l’intelligenza emotiva), dall’altro costituiscono anche dei rischi e possono creare problemi del sonno, generare aggressività e nervosismo e, talvolta, innescare una dipendenza.
Perciò, è importante seguire correttamente i consigli di età indicati sulle etichette PEGI e proporre al proprio bambino il gioco giusto, scegliere il dispositivo più appropriato (computer, console o tablet) e porre limiti temporali di utilizzo ben precisi (in genere, non più di un’ora al giorno).
L’età minima a partire dalla quale i bambini possono iniziare a giocare con i videogiochi è di 4 anni circa.