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La folgorazione consiste nel contatto tra un corpo vivente e una fonte di energia elettrica, che sia naturale o artificiale. In estate, quando i temporali sono frequenti, il rischio di incorrere in un evento del genere è più elevato, soprattutto se ci si trova in spazi aperti. Vediamo quindi come evitare di essere vittime di una folgorazione, adottando i comportamenti corretti.
Folgorazione: cos’è e come può avvenire
Con il termine di folgorazione o elettrocuzione si intende l’effetto sul corpo umano di una scarica elettrica provocata dal contatto con una fonte di corrente elettrica. Questa può essere:
- artificiale, quando è rappresentata per esempio da un cavo non protetto oppure da un elettrodomestico. Può succedere in casa, quando l’impianto elettrico è anacronistico oppure non a norma, oppure ci sono lavori in corso e si toccano inavvertitamente i cavi. Il rischio esiste soprattutto se ci sono i bambini;
- naturale, se si viene colpiti da un fulmine. Il rischio è più elevato se ci si trova all’aperto, in prossimità di mare, lago o corsi d’acqua, oppure in un luogo dove ci sono alberi o rocce appuntite che attirano il fulmine.
Le conseguenze di una folgorazione
La folgorazione, di qualunque entità sia, provoca un’ustione sulla pelle più o meno seria a seconda dell’intensità della corrente di energia elettrica. Le conseguenze possono però essere anche altre. Vediamole nell’elenco qui di seguito:
- una folgorazione, anche di entità non seria, in un bambino può provocare lo spostamento e una sorta di sobbalzo del corpo, con contrazione dei muscoli e dolore;
- folgorazioni più intense, come quelle causate dai fulmini, possono provocare alterazioni del ritmo cardiaco e addirittura il decesso;
- una scarica elettrica intensa nella zona degli occhi può causare danni, per esempio una forma di cataratta che insorge progressivamente, anche a distanza di tempo;
- possono verificarsi danni al sistema nervoso, anche lievi e transitori come debolezza, irritabilità, difficoltà a dormire, oppure più seri come perdita di memoria, emorragia cerebrale, convulsioni e paralisi. Se non si interviene subito, queste conseguenze rischiano di rimanere permanenti. Per questa ragione è essenziale mantenere un comportamento prudente in caso di temporali con fulmini e, in generale, prestare la massima attenzione in casa se ci sono bambini che possono toccare l’impianto elettrico.
In generale è bene seguire le regole di sicurezza per i bambini in casa anche per evitare altri incidenti.
Come ripararsi dai fulmini, le regole da tenere a mente
Se scoppia un temporale con fulmini, è importante adottare alcuni comportamenti che mettono al sicuro le persone sia all’interno delle abitazioni sia fuori casa.
Se si è in casa:
-Staccare la spina e l’antenna della televisione, non usare elettrodomestici
– Evitare di fare il bagno o la doccia e di usare l’acqua in genere
– Non utilizzare il telefono (neanche cellulare) se non in caso di emergenza.
Se si è all’esterno:
– Per strada, rifugiarsi in un luogo chiuso o restare in macchina (con porte e finestrini chiusi) assicurandosi che non ci siano corsi d’acqua vicini che potrebbero esondare
– Fuori dall’abitato, se non ci sono rifugi, assumere una posizione accucciata, con le ginocchia piegate e la testa reclinata in mezzo
– Durante un’escursione, allontanare da sé gli oggetti metallici e sedersi accucciati sullo zaino che isola dal terreno
– Se si è in gruppo, allontanarsi gli uni dagli altri
– Non ripararsi mai sotto alberi perché possono attirare i fulmini. Se ci si trova in un bosco, meglio restare vicino ai cespugli bassi che agli alberi più alti
– Se si è in bicicletta, abbandonarla e cercare un rifugio
– Se si è in acqua, uscire da mare, laghi, piscine e allontanarsi il più possibile: questi luoghi attirano i fulmini
– Non giocare con aquiloni o maneggiare canne da pesca: tutto ciò che ha una struttura “a punta” attira il fulmine
– Non restare dentro la tenda da campeggio, ma uscire e cercare riparo in un luogo chiuso.
Folgorazione: cosa fare? Come prestare primo soccorso
In caso di folgorazione, il comportamento da adottare per prestare aiuto dipende dalla fonte elettrica responsabile e dai sintomi che presenta la persona.
Lieve bruciatura locale
- La zona con la scottatura dovuta al contatto con la fonte di energia elettrica va immersa in una bacinella di acqua fredda oppure è bene versarvi sopra acqua fresca. L’ideale sarebbe farvi scorrere l’acqua per almeno dieci minuti. Il semplice raffreddamento è spesso sufficiente per le ustioni meno serie, ma solo se sono state provocate da corrente artificiale come quella domestica. Una scottatura anche lieve da folgorazione causata da un fulmine deve essere controllata da un medico.
- Se la cute è arrossata o sono presenti vescicole, ma la zona interessata è piccola e non coinvolge il volto o la zona genitale, è possibile applicare localmente una pomata di automedicazione o una garza antiaderente suggerita dal pediatra. La pomata o le garze sono a base di sostanza anestetica, acido ialuronico, cortisonici.
- Nel caso in cui il dolore sia piuttosto intenso e la zona appaia arrossata, dietro consiglio del pediatra si può assumere un farmaco a base di chetoprofene, ibuprofene, paracetamolo.
Se c’è folgorazione seria, con problemi cardiaci e respiratori
Indipendentemente dall’entità dell’ustione è necessario rivolgersi a un Pronto soccorso o al 118, il numero delle emergenze sanitarie. Nel frattempo, se il bambino ha perso conoscenza, è opportuno mettere in atto le manovre di primo soccorso, aspettando l’arrivo del personale sanitario. Sarà l’ospedale a occuparsi della valutazione e della cura dei danni da folgorazione.
Foto di Iurii Laimin via pexels.com
Fonti / Bibliografia
- Folgorazione o elettrocuzione - Ospedale Pediatrico Bambino GesùQuando un bambino "prende la scossa", le conseguenze possono essere molto gravi. Le folgorazioni si possono e si debbono prevenire!
- Shock elettrico o folgorazioneIl termine folgorazione designa le lesioni dovute al contatto con l'elettricità generata da fonti artificiali, diverso è invece il caso delle lesioni dovute al contatto con elettricità naturale (fulmini).