Argomenti trattati
Per tenere traccia di tutti i casi dei bambini che soffrono di fegato grasso, patologia che colpisce tra il 5 e il 15% della popolazione pediatrica, è stato creato per la prima volta un registro pediatrico europeo, il cui coordinamento è stato affidato all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Obesità e sovrappeso
L’obesità è uno dei principali problemi mondiali sia nei bambini che negli adolescenti, e l’aumento del numero dei bambini obesi o in sovrappeso nei Paesi industrializzati ha portato al parallelo aumento di casi di fegato grasso o steatosi epatica non alcolica. Negli ultimi vent’anni il fegato grasso ha raggiunto proporzioni epidemiche anche tra i più piccoli, diventando la patologia cronica del fegato di più frequente riscontro nel mondo occidentale. In Italia si stima che ne sia affetto circa il 15% dei bambini, ma si arriva fino all’80% tra i bambini obesi.
Il registro europeo
Come spiega Valerio Nobili, responsabile di epatologia, gastroenterologia e nutrizione dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, “La creazione di un registro pediatrico europeo sul fegato grasso sottolinea l’interesse che c’è nelle comunità scientifiche internazionali su questo problema che ormai affligge milioni di bambini nel mondo e le cui previsioni sono in costante aumento. Il registro è un segnale che tale patologia non può essere più sottovalutata da chi ha interesse alla salute dei nostri ragazzi”.
Dati da tutto il mondo
Nel registro confluiranno tutti i dati, sia istologici che di laboratorio, provenienti dai principali ospedali dei Paesi coinvolti: Germania, Polonia, Inghilterra, Svezia, Spagna e Francia. Il database che ne verrà fuori consentirà la realizzazione di trial più mirati su numeri elevati di pazienti.