Si chiamano farmaci naturali, perché sono ottenuti dalle piante o dagli alimenti. Non per questo, però, possono essere privi di effetti collaterali. Eppure la loro definizione spinge a volte a somministrarli più a cuor leggero, senza pensare alle conseguenze sull’organismo di un bambino in crescita. Per questa ragione, due società scientifiche che si occupano di salute infantile, la Società italiana di pediatria e la Federazione italiana Medici Pediatri, hanno messo a punto indicazioni per somministrare in modo corretto i farmaci naturali ai bambini.
I fitoterapici sono sostanze curative che si ottengono dalle piante e che hanno effetti curativi anche molto intensi. Si chiamano invece nutraceutic()i e integratori alimentari i prodotti che hanno effetti benefici grazie ai principi attivi derivati da alcuni alimenti. Fitoterapici, nutraceutici e integratori sono trattamenti «complementari», che si utilizzano in sostituzione oppure in accompagnamento ai farmaci tradizionali. Il fatto che siano sostanze naturali, derivate da piante o da alimenti, qualche volta può indurre a credere che si tratti di sostanze del tutto innocue. Invece, proprio così come hanno un effetto benefico sull’organismo, possono anche causare disturbi.
Gli esperti della Fimp spiegano per esempio che fitoterapici, nutraceutici e integratori sono una preziosa risorsa per disturbi più lievi del bambino, e spesso evitano che si arrivi alla necessità di assunzione di antibiotici. Ci sono diverse dimostrazioni scientifiche che lo provano. I farmaci naturali ai bambini possono dare sollievo per esempio per riequilibrare il microbiota intestinale dopo una dissenteria oppure una cura con antibiotici. Possono favorire il riposo notturno, contrastare lievi stati ansiosi o depressivi, contribuire al miglioramento di infezioni alle alte vie respiratorie. Trattandosi di farmaci “naturali” può essere più facile l’assunzione per i bambini più grandicelli o per gli adolescenti.
La normativa cambierà probabilmente in futuro, ma al momento è possibile acquistare nutraceutici, integratori e fitoterapici senza necessità di ricetta medica. Non solo: oltre che in farmacia, si possono comprare anche nelle parafarmacie, nelle erboristerie e nella grande distribuzione. Acquistarli è dunque facile, ma proprio la loro disponibilità fa sì che il consumatore, soprattutto se esperto, non sia seguito nella scelta. L’acquisto può avvenire dunque un po’ a caso, senza la possibilità di distinguere tra un prodotto davvero efficace e uno meno.
Se sulla confezione è presente il marchio ® significa che quel prodotto è registrato e questo fornisce indicazioni sulla sua sicurezza. Anche il prezzo può essere un valido indicatore della qualità di un prodotto: integratori, nutraceutici o fitoterapici di qualità, sono prodotti selezionando accuratamente la materia prima, che viene colta nel periodo giusto e conservata secondo in modo corretto. Tutto questo ha dei costi elevati, quindi un prodotto a basso costo rispetto alla media può non essere di qualità. Altro parametro che garantisce la qualità è il produttore: se è “noto” solitamente il prodotto è valido.
Sì, anche se si tratta di dare farmaci naturali ai bambini è importante chiedere sempre il parere del pediatra, per evitare effetti secondari legati all’uso scorretto. Il parere del medico è essenziale per suggerire le dosi, le modalità e i tempi di assunzione. Il medico può controllare il principio attivo, verificando che vada bene per un bambino. Infine, in caso di assunzione di altre terapie, può individuare o escludere interazioni pericolose.
Fonti / Bibliografia
- https://www.epicentro.iss.it/farmaci/pdf/fep2018/Crescioli%20Giada.pdf
- IJMS | Free Full-Text | Nutraceuticals in the Prevention of Viral Infections, including COVID-19, among the Pediatric Population: A Review of the LiteratureIn recent years, there has been a growth in scientific interest in nutraceuticals, which are those nutrients in foods that have beneficial effects on health. Nutraceuticals can be extracted, used for food supplements, or added to foods. There has long been interest in the antiviral properties of nutraceuticals, which are especially topical in the context of the ongoing COVID-19 pandemic. Therefore, the purpose of this review is to evaluate the main nutraceuticals to which antiviral roles have been attributed (either by direct action on viruses or by modulating the immune system), with a focus on the pediatric population. Furthermore, the possible applications of these substances against SARS-CoV-2 will be considered.
- Sicurezza d’uso dei prodotti della medicina complementare e alternativa nei bambini in Italia | Farmacovigilanza