Dolore cronico per un bambino su 5

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 21/08/2019 Aggiornato il 21/08/2019

Ancora pochi studi e scarse conoscenze sui farmaci per trattare il dolore cronico nei bambini

Dolore cronico per un bambino su 5

Può trattarsi di mal di testa, crampi addominali, dolori muscolari o ossei: sta di fatto che un bimbo su 5 ha sofferto almeno una volta di un qualche tipo di dolore cronico, mettendo in ansia i genitori e a rischio la frequenza scolastica. Nonostante ciò non ci sono sufficienti studi sui farmaci migliori per affrontare questo problema. Per i bambini che soffrono di dolore cronico, infatti, la scelta della terapia farmacologica non è guidata da evidenze scientifiche sufficienti e nemmeno di alta qualità: lo ha sottolineato un’indagine della Cochrane Library, di recente pubblicata sulla rivista Pain.

Non ci sono sufficienti studi

I ricercatori dell’Università di Bath, nel Regno Unito, supportati dal National Institute for Health Research, hanno condotto una revisione della letteratura da cui è emerso un netto contrasto tra il numero di evidenze disponibili per i farmaci usati per trattare gli adulti con problemi di dolore cronico, rispetto a quelle relative ai bambini con la stessa problematica. Negli adulti, il dolore cronico che dura più di tre mesi viene considerato avere un effetto devastante, mentre è meno noto che anche un bambino su cinque riferisce di soffrirne, con risultati allo stesso tempo angoscianti e invalidanti tanto per i piccoli pazienti quanto per i loro genitori. Sono stati presi in esame centinaia di studi randomizzati che hanno valutato complessivamente circa 300.000 pazienti adulti con dolore cronico, mentre sono soltanto 393 i bambini che hanno partecipato a soli 6 studi clinici.

Può limitare lo sviluppo dei bambini

Gli autori della ricerca definiscono inaccettabile la disparità di conoscenze tra adulti e bambini, con un rapporto di circa 1000:1. Nel complesso, mancano evidenze di alta qualità che aiutino a valutare l’efficacia o la sicurezza dei farmaci utilizzati per i bambini. Convivere con il dolore cronico può avere un profondo impatto fisico, emotivo e psicologico, in particolare nei bambini. Può impedire loro di partecipare alle attività che coinvolgono altri bambini e limitare lo sviluppo di amicizie, aumentando il rischio di isolamento e rendendo i bambini più propensi a soffrire di ansia e depressione, fino a influenzare le possibilità di realizzarsi. 

 
 
 

Da sapere!

Quanto appreso dalla ricerca sugli adulti non può essere semplicemente applicato ai bambini, la cui biologia e metabolismo funzionano diversamente. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza indietro di 5 giorni secondo l’ecografia e rispetto all’atteso

15/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una differenza di appena 5 giorni tra la settimana di gravidanza individuata in base al calcolo ostetrico (che conta le 40 settimane di gravidanza a partire dalla data di inizio dell'ultima mestruazione) e quanto rilevato dall'ecografia non è significativa, tant'è che non suggerisce di ridatare la gravidanza....  »

Raffreddore perenne e tosse in un bambino di 10 anni

14/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Per quanto strano possa sembrare, a volte certi sintomi manifestati da un bambino già grandicello sono psicosomatici, cioè sono causati da un problema di tipo emotivo-comportamentale.   »

Quanti carboidrati al giorno durante la gravidanza?

11/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Rosa Lenoci

In generale, per le donne in gravidanza, si consiglia un apporto di carboidrati che varia dal 45 al 60% dell'apporto calorico totale giornaliero. Questo significa che se una donna in attesa ha un fabbisogno di 2.200 Kcal al giorno, tra 990 e 1.320 Kcal dovrebbero provenire dai carboidrati.  »

Fai la tua domanda agli specialisti