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Tanto più precoce è lo sviluppo della malattia, tanto maggiori possono essere le complicanze. Il diabete di tipo 1 è una particolare forma di diabete insulino dipendente che spesso insorge nell’infanzia o nell’adolescenza: secondo un nuovo studio, se questa condizione si sviluppa in bambini con meno di 10 anni di età può risultare associata a molte più complicanze e mettere in pericolo la salute.
Conseguenze sull’aspettativa di vita
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Lancet, è da un gruppo di studiosi dell’Università di Goteborg, in Svezia, che hanno preso in esame oltre 27mila diabetici (e 135mila soggetti sani come gruppo di controllo). Dallo studio è emerso che le donne che sviluppano il diabete di tipo 1 da bambine hanno in media un’aspettativa di vita ridotta di ben 18 anni rispetto alle coetanee che non sviluppano la malattia, mentre per gli uomini che si ammalano da bambini l’aspettativa di vita si accorcia di 14 anni. Con coloro che si ammalano tra 26 e 30 anni, invece, la malattia è meno dura, riducendo la loro aspettativa di vita di 10 anni.
Ictus e infarto: rischio decuplicato
Dalla ricerca è anche emerso che, in caso di esordio prima dei 10 anni di età, il paziente con diabete di tipo 1 rischia decine di volte di più di sviluppare complicanze cardiovascolari anche gravi, tra cui infarto e ictus.
Una malattia cronica
Il diabete di tipo 1, noto nelle vecchie classificazioni come “diabete giovanile”, in quanto si manifesta prevalentemente nell’infanzia o nell’adolescenza, è una malattia cronica caratterizzata da valori elevati di glicemia (ovvero elevati valori di zuccheri all’interno del sangue), a causa di una mancata secrezione di insulina (l’ormone che permette di mantenere adeguati livelli di glicemia nel sangue) dovuta alla distruzione delle cellule che producono questo ormone. Si tratta di una patologia su base autoimmune – il sistema immunitario reagisce in maniera scorretta attaccando e distruggendo cellule sane del proprio corpo – e viene tenuta sotto controllo con la terapia insulinica.
Importante la prevenzione
Per migliorare la qualità di vita di questi pazienti è molto importante la prevenzione delle complicanze. Come spiegano gli autori dello studio, le persone che sviluppano il diabete di tipo 1 prima dei 10 anni dovrebbero essere sottoposte a controlli preventivi e a terapie mirate per ridurre il rischio cardiovascolare già intorno ai 40 anni.