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La caduta dei denti è talvolta sottovalutata, ma quando inizia così precocemente può comportare anche problemi psicologici e cambiamenti nell’alimentazione. Studiare l’effetto del diabete di tipo 1 sulla caduta dei denti in pazienti molto giovani, può aiutare a identificare meglio i meccanismi e le caratteristiche genetiche di questa relazione.
Il diabete giovanile
È tipico dei bambini e dei giovani, causato dalla produzione di autoanticorpi che attaccano le cellule Beta del pancreas deputate alla produzione di insulina. Di conseguenza la produzione di questo ormone, che regola l’utilizzo del glucosio da parte delle cellule, si riduce fino ad azzerarsi, causando un eccesso di zuccheri nel sangue, la iperglicemia. Si sa che il diabete provoca danni alla retina, al sistema nervoso periferico, al cuore, ma non molti conoscono i problemi che causa alla bocca. Come spiegano gli esperti della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia, SIDP, il diabete di tipo 1 ha un esordio molto precoce e questo dà modo alla patologia di iniziare prima a fare danni. Pertanto, è facile vedere i segni della parodontite in tenera età, con una forte infiammazione gengivale, che porta alla caduta dei primi denti durante l’adolescenza. In alcuni casi intorno ai 30 anni manca già metà dentatura. D’altro canto, la parodontite aumenta la resistenza all’insulina ed è associata a forme più gravi di diabete.
Fondamentale la prevenzione
Igiene orale e visite periodiche dall’igienista dentale: è fondamentale istruire i genitori sin da quando il bimbo è piccolo su come eseguire una corretta pulizia a casa e sulla necessità di portarli dall’igienista dentale almeno tre volte l’anno. L’igiene orale, infatti, come prevenzione, è sicuramente l’arma migliore per evitare infiammazioni e carie.
Un progetto pilota
Per sensibilizzare anche i diabetologi sul problema, l’ospedale Careggi di Firenze ha dato il via a un progetto pilota, con un percorso terapeutico mirato, che comprende visite di controllo periodiche. Il progetto, iniziato da qualche mese, include un centinaio di pazienti con diabete di tipo 1 provenienti dal Centro Italia. A questo gruppo è stato inserito, tra gli screening periodici che si effettuano per verificare la salute degli organi presi di mira dal diabete (occhi, cuore e reni), anche un controllo della salute delle gengive, effettuata da un esperto, per intercettare e curare per tempo eventuali problemi parodontali.