Denti da latte, quanti sono e quando iniziano a cadere?

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 18/07/2024 Aggiornato il 18/07/2024

Trascurati per molto tempo perché destinati a cadere, i denti da latte rivestono ruoli essenziali per la salute di un bambino. Ecco quando spuntano, in che ordine e come prendersene cura.

Denti da latte, quanti sono e quando iniziano a cadere?

I denti da latte nei bambini iniziano a spuntare dopo i cinque-sei mesi di età, anche se il piccolo inizia a manifestare fastidi già dal quarto mese. Solitamente iniziano gli elementi centrali inferiori, ma non per tutti i piccoli è così. La dentizione da latte o decidua è spesso accompagnata da nervosismo e salivazione, fastidi che scompaiono quando finalmente i denti riescono a tagliare la gengiva. Anche i denti da latte richiedono una adeguata igiene orale per evitare la carie.

Quando spuntano i primi denti da latte?

I primi denti da latte solitamente iniziano a spuntare tra i sei e i nove mesi di vita, secondo uno schema abbastanza preciso:

  • erompono prima gli incisivi centrali, ossia i quattro denti centrali (due sopra e due sotto) che hanno la funzione di “incidere” appunto, ossia di afferrare e mordere gli alimenti. I primi a spuntare sono gli incisivi dell’arcata inferiore, attorno ai 6-10 mesi di età. Seguono gli incisivi centrali superiori tra gli 8 e i 12 mesi circa;
  • spuntano poi gli incisivi laterali, anch’essi in numero di due sopra e due sotto e che si trovano a lato degli incisivi centrali. Gli incisivi laterali superiori crescono prima, attorno ai 9-13 mesi, seguiti dagli incisivi laterali inferiori a 10-16 mesi circa
  • è poi la volta dei primi molari o molaretti da latte, denti di forma grossolana con superficie superiore piatta. Proprio come una mola, hanno la funzione di masticare gli alimenti. Erompono attorno ai 13-20 mesi, lasciando uno spazio dopo gli incisivi laterali, che ospiterà i canini. Solitamente spuntano prima quelli dell’arcata superiore, quindi i molaretti inferiori
  • i canini, a loro volta, così chiamati perché hanno una forma triangolare e piuttosto aguzza per “strappare” i cibi più resistenti (per esempio le carni) spuntano a circa 16-22 mesi di età per l’arcata superiore, 17-23 quelli di arcata inferiore
  • la dentizione si completa attorno ai 23-33 mesi con i secondi molari o secondi molaretti da latte, posteriormente ai primi e verso la parte profonda del palato. Anche in questo caso erompono prima quelli dell’arcata superiore, poi gli inferiori.

tabella comparsa denti da latte

I tempi di eruzione dei denti sono indicativi e possono variare da bambino a bambino: a qualcuno i primi incisivi si fanno vedere a sei mesi, altri a otto o più avanti. I controlli dal pediatra, comunque, fin dai primi mesi comprendono anche una accurata ispezione del cavo orale, in attesa della prima visita dal dentista attorno ai tre anni.

I disturbi della dentizione

La comparsa dei primi denti da latte, dai 6 mesi in poi, in molti bambini è accompagnata da disturbi più o meno intensi, che sono comunque destinati ad alleviarsi una volta che il dente avrà “tagliato” la gengiva. Il piccolo può essere soggetto a:

  • nervosismo
  • insonnia
  • salivazione intensa
  • gengive calde e arrossate

Inoltre ha la tendenza a mordere per alleviare il fastidio. Nell’attesa che i disturbi scompaiano, è utile proporre al bambino appositi giochi di consistenza morbida ma resistente, da lasciare in frigo: il piccolo, mordendoli, prova sollievo. Il pediatra può suggerire la somministrazione di paracetamolo, in formulazione pediatrica, se compare anche qualche linea di febbre.

Quanti sono i denti da latte totali

I denti da latte o dentatura decidua sono in tutto 20, 10 nell’arcata inferiore e 10 in quella superiore. In ciascuna arcata sono presenti:

  • quattro incisivi
  • due canini
  • quattro molari da latte o molaretti.

I denti rivestono diverse funzioni, vediamo quali:

  • masticare adeguatamente i cibi, riducendoli in frammenti via via più piccoli e quindi in bolo alimentare, iniziando grazie alla saliva il processo digestivo
  • contribuire all’articolazione corretta dei fonemi che costituiscono la lingua parlata
  • collaborare a un adeguato funzionamento dell’articolazione temporo-mandibolare
  • nel caso dei denti da latte, essi devono mantenere lo spazio adeguato per la crescita dei denti definitivi.

La struttura dei nostri denti

I denti sono una struttura viva e molto più complessa di quanto si potrebbe pensare. Ecco come sono fatti:

  • La parte visibile, che fuoriesce dalla gengiva, si chiama corona. Esternamente, il dente è ricoperto dallo smalto, un materiale inorganico molto duro, tra i più resistenti che esistano in natura. Di colore bianco e apparentemente liscio, osservato da vicino lo smalto è in realtà percorso da innumerevoli scanalature.
  • Lo smalto ricopre la dentina, uno strato di materiale semiduro che ha la funzione di difendere al polpa, la parte viva del dente. A sua volta, la polpa contiene i nervi e i vasi sanguigni. Questi fuoriescono dalla parte inferiore del dente attraverso il foro apicale, che li mette in collegamento con gli altri nervi e vasi sanguigni.
  • La zona del colletto è dove il dente si immerge nella gengiva. Al di sotto della gengiva e resa salda dall’osso alveolare, si trova la radice. In questa parte del dente la dentina è ricoperta da uno strato di materiale chiamato cemento, fissato all’osso della cavità alveolare che contiene il dente tramite il legamento paradontale.

Quando cadono?

Dai 6 anni circa in poi, i denti da latte via via iniziano a cadere, lasciando il posto alla dentatura definitiva che si completerà attorno ai 12 anni.

  • Iniziano a cadere prima gli incisivi centrali inferiori, attorno ai 6 anni. Ad alcuni bambini cadono prima, a 5 anni circa, per altri si devono attendere i 7 ma in entrambi i casi sono tempi normali.
  • Quindi è la volta degli incisivi centrali superiori e poi degli incisivi laterali inferiori e superiori.
  • Contemporaneamente, crescono in fondo ad entrambe le arcate i molari definitivi, ai quali vanno riservate particolari attenzioni di igiene e pulizia per evitare la comparsa della carie.
  • Attorno agli 8-9 anni c’è una fase in cui il bambino non perde alcun dente. È una pausa necessaria per permettere agli alveoli di irrobustirsi attorno ai denti definitivi.
  • Dai 10 ai 12 anni circa il ragazzino perde i canini e i molari, raggiungendo una dentatura quasi uguale a quella di un adulto.

L’importanza dell’igiene dei denti da latte

Ai denti da latte va riservata la cura che meritano, perché restino sani fino al momento della dentizione definitiva. Oggi purtroppo la carie è un problema che riguarda molti bambini, per questo è essenziale osservare buone abitudini ancora prima della nascita.

  • La futura mamma può prendersi cura dei denti del feto già nel pancione, evitando gli alimenti dolci e il fumo che li demineralizzano, non facendosi mancare latticini e pesce che contengono calcio, fluoro e fosforo.
  • Quando il bambino nasce è essenziale preoccuparsi dell’igiene orale prima che crescano i denti, evitare di proporgli bevande arricchite con zucchero e miele o proporgli il ciucciotto intinto in sostanze dolci, anche quando non sono ancora spuntati i denti da latte.
  • Una volta che erompono i primi dentini, i genitori possono iniziare a spazzolarli con uno spazzolino a testina piccola e setole morbidissime, senza bisogno di dentifricio. Questo si potrà usare in piccole dosi dai quattro-cinque anni, quando il piccolo avrà imparato che non si deve ingerire.
 
 

In breve

Attorno ai sei mesi al bebè spuntano i primi denti da latte, iniziando con gli incisivi inferiori e poi superiori, centrali e quindi laterali. Poi è la volta dei molari e per ultimi erompono i canini. I pediatra controlla i dentini fin dai primi mesi ed è importante prendersi cura di loro evitando gli zuccheri e pulendoli delicatamente

 

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