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Per sviluppare la creatività dei bimbi è meglio dare loro pochi giochi: lo suggerisce uno studio dell’università statunitense di Toledo, in Ohio, secondo cui con un numero inferiore di oggetti i bimbi sono più portati a esplorarne tutti i possibili usi. L’esperimento è stato condotto su 36 bambini tra 18 e 30 mesi di età, impegnati in due sessioni di gioco, una con 4 giocattoli a disposizione e l’altra con 16. Con meno giochi a disposizione, hanno dimostrato gli autori, i bambini giocano più a lungo con i singoli oggetti, con una migliore attitudine ad esplorare e a intrattenersi più creativamente.
90 giocattoli a testa
Dallo studio è emerso anche che i bimbi partecipanti avevano in media 90 giocattoli in casa. Decisamente troppi: più giochi ha a disposizione, meno il bambino riesce a concentrarsi su ciò che gli piace e a godere appieno di quello che ha. L’abbondanza disorienta, confonde, ma soprattutto stanca. Sperimentando tutti i giorni una nuova conquista, i bambini non hanno il tempo di scoprire, assaporare, esplorare la novità. Inoltre, se i giocattoli sono tanti, è difficile per il piccolo instaurare un rapporto privilegiato con ciascuno di essi, aspetto fondamentale affinché il gioco svolga un valore educativo, perché insegna al bambino a prendersi cura e a custodire con attenzione ciò a cui tiene.
I consigli degli esperti
Poiché per sviluppare la creatività dei bimbi è meglio dare loro pochi giochi, ecco i consigli degli esperti.
- Non dire subito “sì”. Spesso le richieste dei bambini sono momentanee, dettate dalla pubblicità o dal passaparola degli amichetti.
- Evitare l’acquisto continuo di gadget e oggetti futili come matite, miniature o figurine: anche se costano solo pochi euro, incentivano nei piccoli il meccanismo del “chiedi e avrai”.
- Prolungare l’effetto sorpresa, tenendo alcuni giochi da parte e darglieli solo quando il piccolo si sarà “stancato” delle prime novità.
- Tenere i giochi in ordine, evitando di mischiarli o di perderne i pezzi.
- Fare pulizia almeno due volte all’anno, riordinando insieme i giochi, eliminando quelli rotti e quelli non più adatti alla sua età.