Pubblicati sul consueto bollettino settimanale dei Cdc, i risultati della ricerca evidenziano l’estrema sicurezza dei vaccini contro il Covid nei bambini con età compresa tra sei mesi e cinque anni. Ben il 98,1% delle reazioni fatte registrare sono, infatti, state classificate come non preoccupanti o serie.
Approvata a giugno dall’Fda (l’ente regolatorio americano per la sicurezza dei farmaci), la somministrazione dei vaccini per il Covid-19 è possibile già dai sei mesi, per Pfizer-Biontech fino ai quattro anni, per Moderna fino ai cinque. Con circa un milione di bambini vaccinati a fine agosto, i ricercatori hanno avuto modo di studiare un campione ampio e variegato, procedendo con due diversi sistemi di raccolta delle reazioni avverse, uno standard e uno denominato “V-safe”.
I dati raccolti con il sistema standard hanno portato alla luce circa mille problematiche di cui, però, ben il 98,1% sono categorizzate come non serie. La gran parte delle segnalazioni (445) è da imputare a errori del personale, come per esempio per un dosaggio sbagliato. Entrando nello specifico, 197 bambini hanno avuto febbre, 95 reazioni cutanee, 79 hanno vomitato, 66 orticaria, 60 stanchezza. Diciannove, invece, le reazioni più serie, anche con convulsioni.
Il metodo “V-safe”, condotto con questionari compilati dalle famiglie dei vaccinati, ha preso in esame poco più di 23mila piccoli e rivelato oltre 5mila reazioni locali in sede di somministrazione e circa 11mila reazioni sistemiche. Concentrando l’attenzione ai bambini fino a due anni, gli studiosi hanno riscontrato stati di irritabilità, febbre, difficoltà a dormire. Nei più grandi, invece, i problemi si sono palesati sottoforma di stanchezza, febbre e dolore al braccio.
Fonti / Bibliografia
- Stay Up to Date with COVID-19 Vaccines | CDCSee when you are up to date on your COVID-19 vaccine based on the brand of vaccine you had, and if and when a booster dose is recommended.