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I dubbi in merito al Covid-19 non diminuiscono nonostante la fase 1 sia finita. Una buona parte delle incertezze riguarda i sintomi scatenati dal SARS-CoV-2. Inizialmente, sembrava che il nuovo Coronavirus si manifestasse solo con disturbi respiratori simili a quelli dell’influenza stagionale, poi si è scoperto che poteva anche causare una perdita del gusto e dell’olfatto. Ora, un gruppo di esperti italiani ipotizza che nei bambini e nei ragazzi possa provocare geloni ai piedi e complicanze vascolari (come nella malattia di Kawasaki).
L’attenzione dell’Istituto superiore di sanità
Un gruppo di specialisti italiani, tra cui i pediatri dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo il cui studio è stato pubblicato ora su The Lancet, ha notato che da quando è esplosa l’emergenza Coronavirus, in età pediatrica e adolescenziale sono aumentati i casi di una problematica cutanea simile ai geloni ai piedi. Per questo, ha inviato al presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, una lettera per chiedere di indagare sul possibile legame fra questo disturbo in bambini asintomatici e il Covid-19. Anche l’associazione dei dermatologi francesi ha segnalato questa stessa sintomatologia. Non solo: in letteratura sono già descritti quadri clinici simili in pazienti di Whuan, in Cina.
Un’associazione sospetta
“Fin dall’inizio della pandemia di Covid-19 in Italia abbiamo registrato un numero sempre più crescente di segnalazioni da parte dei pediatri e sui social di casi di lesioni a chiazza rosso-violaceo, soprattutto a carico delle dita dei piedi in popolazione di età pediatrica e adolescenziale”, hanno scritto nella lettera gli esperti. Queste manifestazioni compaiono in bambini e ragazzi che hanno appena avuto una sindrome parainfluenzale e guariscono in maniera spontanea dopo due-tre settimane. Si tratta di soggetti che non hanno gli altri sintomi tipici del nuovo Coronavirus, ma che in alcuni casi hanno uno o più famigliari positivi al Covid-19.