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Per calmare la tosse del bambino sono utili i prodotti erboristici e il miele. No invece agli antibiotici. La conferma arriva dal National Institute for Health and Care Excellence (Nice) e dal Public Health England.
Un meccanismo di difesa
La tosse è un meccanismo di difesa che l’organismo mette in atto sia per espellere i corpi estranei che invadono le vie aeree sia per eliminare l’eccesso di secrezioni che si accumula sulle mucose dell’orofaringe, della laringe, della trachea e dei bronchi. Si tratta, dunque, di un sintomo positivo, necessario al corpo per ripristinare una condizione di normalità e allontanare una possibile minaccia. Ecco perché non andrebbe contrastato, se non in determinati casi, ma solo “ridimensionato”, in modo da contenere i disagi del bambino.
Gli antibiotici non servono quasi mai
Molti genitori, di fronte a una tosse insistente pensano che l’unica soluzione sia rappresentata da una cura a base di antibiotici. Invece, nella maggior parte dei casi, questi farmaci non solo non sono necessari, ma sono anche dannosi. Utilizzarli quando non serve, infatti, significa aumentare le probabilità di sviluppare una resistenza nei loro confronti: in pratica, di rendere l’organismo insensibile alla loro azione quando invece servono davvero.
Sì ai prodotti naturali
Per questa ragione i due organi britannici, nella bozza delle nuove Linee guida per il Servizio sanitario inglese, hanno deciso di inserire un apposito capitolo sulla gestione della tosse del bambino, raccomandando in prima battuta l’uso di prodotti “di auto-cura” come miele, rimedi erboristici e medicine di vario tipo. In particolare, gli esperti hanno citato delle ricerche secondo cui il miele, rispetto al placebo, è in grado di ridurre significativamente sia la frequenza sia la gravità della tosse. Nel documento viene consigliato anche l’uso di medicinali contenenti il pelargonium, un rimedio a base di erbe che sembra alleviare i sintomi, e di medicinali da banco come gli espettoranti.
Le nuove Linee guida
Secondo i medici britannici, gli antibiotici andrebbero usati solo nei casi più complessi e duraturi e nei pazienti a rischio complicazioni. “Desideriamo sottolineare che nella maggior parte dei casi, gli antibiotici non appaiono necessari per il trattamento della tosse. Queste Linee guida forniscono agli operatori sanitari e ai pazienti le informazioni di cui hanno bisogno per fare delle buone scelte sull’uso degli antibiotici” hanno affermato.