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Occhi rossi e che prudono, lacrimazione abbondante e senso di corpo estraneo nell’occhio: durante la stagione invernale, complici l’abbassamento delle temperature e la frequente presenza di vento freddo, gli occhi sono più spesso vittime della congiuntivite, disturbo fastidioso quanto insidioso. Soprattutto per i bambini, che hanno gli occhi particolarmente delicati.
Tre tipi di congiuntivite
La congiuntiva è la sottile membrana che protegge l’occhio dagli agenti esterni. In inverno tende a infiammarsi con una certa facilità: se da una parte, infatti, il freddo e il vento favoriscono la circolazione di virus stagionali responsabili delle congiuntiviti virali, il passaggio da ambienti molto riscaldati alle basse temperature esterne facilita poi la diffusione delle congiuntiviti cosiddette “irritative”. Un ruolo di una certa importanza viene poi ricoperto da un terzo tipo di congiuntivite, quella batterica, causata da infezioni di varia natura. Nella maggior parte dei casi i sintomi sono piuttosto simili: prurito, bruciore, senso di corpo estraneo, secchezza oculare, gonfiore delle palpebre, secrezioni più o meno abbondanti e lacrimazione.
Attenzione ai piccoli
Gli occhi dei più piccoli, in particolare, sono molto delicati e più predisposti a sviluppare fastidi di questo genere. L’anatomia delle cavità nasali dei bambini è infatti diversa rispetto agli adulti e così, in presenza di raffreddore o sinusite, è più facile che i germi risalgano verso gli occhi: ecco perché in presenza di raffreddore – altro malanno tipico della stagione fredda a cui i piccoli sono particolarmente suscettibili – e in presenza di ristagno di muco nelle cavità nasali, i germi sono particolarmente facilitati nel risalire verso l’occhio, causandone l’infiammazione.
Un aiuto dall’omeopatia
Diversi sono i rimedi omeopatici che si possono utilizzare per ridurre questi fastidiosi sintomi. Per il trattamento in fase acuta un aiuto può arrivare dall’Euphrasia officinalis, indicata in caso di infiammazione dell’occhio con secrezione lacrimale chiara e abbondante accompagnata da irritazione e arrossamento della congiuntiva. La Calendula officinalis ha azione disinfettante, cicatrizzante e antinfiammatoria, mentre la Magnesia carbonica agisce sull’infiammazione e sulla lacrimazione oculare. Questi rimedi possono essere utilizzati da persone di tutte le età, adulti e bambini anche al di sotto dei 3 anni. Per chi soffre di congiuntiviti irritative sono poi indicati l’Apis mellifica, la Belladonna e l’Euphrasia officinalis. Se, invece, il sintomo principale di cui si soffre è la secchezza oculare, si può provare a migliorare il sintomo con preparati a base di Bryonia alba o di Alumina.
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