La miopia è un difetto della vista che consiste nell’incapacità, da parte dell’occhio, di mettere correttamente a fuoco sulla retina le immagini che si riferiscono a oggetti lontani. Succede perché, nelle persone miopi, il bulbo oculare non è sferico ma leggermente allungato in senso orizzontale. I raggi luminosi, quindi, non convergono correttamente sulla retina, ma lievemente più avanti. Per questa ragione gli oggetti lontani appaiono sfocati e sono necessarie lenti correttive per mettere correttamente a fuoco. Oltre a queste, oggi esistono nuove cure per la miopia dei bambini.
Le nuove generazioni sono mediamente più miopi rispetto a quelle del passato. Sicuramente c’è una base genetica: bimbi con genitori miopi hanno più possibilità di esserlo a propria volta. Tra le popolazioni di origine orientale la miopia è più diffusa che in Occidente, ma secondo gli esperti, questo difetto visivo è sempre più frequente anche in Europa e negli Stati Uniti. Oggi, circa un bambino su quattro ha problemi di miopia e la percentuale sembra destinata a salire.
Le cause sono anche legate alle nuove abitudini scorrette delle nuove generazioni. I bambini e gli adolescenti trascorrono troppo tempo al chiuso, con gli occhi fissi su dispositivi come smartphone e pc. I movimenti oculari sono quindi poco stimolati e l’occhio stesso è costretto a mettere a fuoco solo immagini vicine.
Un tempo, le cure per la miopia dei bambini consistevano essenzialmente in un paio di occhiali correttivi. Oggi, invece, esistono alcune possibilità in più. Innanzitutto, secondo gli esperti un modo per prevenire o rallentare l’insorgenza della miopia nei giovanissimi consiste nel migliorare le abitudini di vita. Trascorrere più tempo all’aperta, con lo sguardo fisso su panorami e in generale oggetti posti a distanza, svolgerebbe un effetto preventivo. Pc e smartphone vanno limitati il più possibile. È importante anche la corretta alimentazione, ricca di frutta e ortaggi che apportano sostanze antiossidanti e protettive per la salute dei tessuti dell’occhio. Anche l’uso di lenti a contatto semirigide è consigliato in alcuni casi di miopia elevata, ma solo dietro il parere e lo stretto controllo del medico oculista. In età adulta, solo dopo che la miopia si è stabilizzata, è possibile ricorrere alla chirurgia refrattiva.
Tra le cure per la miopia dei bambini oggi ci sono alcune novità. Secondo alcuni studi scientifici attendibili, l’atropina in collirio a bassissimo dosaggio, attualmente disponibile solo come preparato galenico, somministrata ogni sera, avrebbe un’efficacia fino al 60- 70% nel ridurre la progressione della miopia. Una possibilità più recente sono le lenti a defocus periferico, indicate per il rallentamento della progressione della miopia nei bambini e negli adolescenti.
Queste lenti sono caratterizzate dalla cosiddetta tecnologia DIMS, che consiste in una lente con zona ottica centrale di 9mm che corregge l’errore refrattivo nella visione da lontano. Intorno alla zona centrale ci sono segmenti di defocus multipli e che si estendono fino alla zona semi periferica della lente con una correzione positiva di tre diottrie e mezzo in più. Si tratta insomma di una lente multifocale in grado di rallentare l’allungamento dell’asse del bulbo oculare, responsabile della miopia.
Fonti / Bibliografia
- E’ sempre più ‘epide-miopia’ tra i bambini - Società Italiana di PediatriaAl Congresso SIP le indicazioni per proteggere gli occhi dei più piccoli
- Prevenire la miopia in bambini e adolescenti - IAPB Italia Onlus: Agenzia Internazionale per la Prevenzione della CecitàTrascorrere quotidianamente del tempo all’aria aperta è probabilmente la ricetta migliore per evitare un difetto refrattivo o almeno per contenerne il peggioramento Senza un tempo adeguato trascorso quotidianamente all’aperto un peggioramento della miopia potrebbe essere dietro l’angolo. Secondo recenti studi i giovanissimi dovrebbero trascorrere costantemente del tempo fuori casa guardando lontano, mentre invece una visione […]