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Il catarro in gola è un problema comune nei neonati e nei bambini piccoli, durante la stagione fredda. Nei mesi invernali sono infatti frequenti disturbi come raffreddore, bronchite e laringite, che comportano infiammazione delle vie respiratorie. La conseguenza è una abbondante produzione di muco, che diviene poi catarro e impedisce ai piccoli di respirare bene, soprattutto durante le ore notturne. Per aiutare l’eliminazione del catarro in gola, esistono rimedi semplici ed efficaci.
Perché si forma il catarro in gola nei bambini
“Il catarro in gola non è una malattia, ma la naturale evoluzione di quello che, a seguito di una malattia da raffreddamento o virale, accade nelle vie respiratorie” spiega la dottoressa Anna Chiara Vittucci, pediatra dell’Unità Operativa di Pediatria Generale del Bambino Gesù di Roma. “Le pareti interne del naso e della gola sono infatti rivestite da uno strato di muco, che ha la funzione di catturare le polvere, gli allergeni, i germi responsabili di malattie, impedendo che giungano in profondità, nei bronchi e nei polmoni”.
- Quando questi agenti esterni arrivano nelle vie respiratorie, causando segnali come mal di gola, la mucosa infiammata per reazione aumenta il proprio spessore e le secrezioni liquide che produce, proprio per assicurarne l’eliminazione.
- Il muco e il catarro sono insomma una naturale reazione dell’organismo che si attrezza per eliminare le sostanze nocive dal sistema respiratorio.
- Il problema è che i bambini piccoli non sono in grado di soffiarsi il naso in modo corretto. Inoltre i loro colpi di tosse non sono abbastanza efficaci.
- Per questo, il catarro resta in gola e nelle fosse nasali e rischia di diventare terreno fertile per infezioni batteriche. Nei bambini piccoli, inoltre, le affezioni respiratorie si susseguono in inverno, quindi la quantità di catarro in gola risulta piuttosto elevata.
Come eliminare il catarro in gola dei bambini
Se il catarro si accumula in gola e nelle vie respiratorie, può favorire la proliferazione di batteri responsabili di otiti, sinusiti, bronchiti, polmoniti, infezioni più serie che richiedono spesso un trattamento antibiotico e che incidono notevolmente sul benessere del bambino. Inoltre l’accumulo di catarro in gola può causare al bambino sensazione di soffocamento e conati di vomito. Per questa ragione è importante cercare di eliminare il catarro dalla gola, ricorrendo a sistemi semplici ma efficaci.
- Gli sciroppi mucolitici non vanno somministrati ai bambini al di sotto dei due anni. I piccolissimi, infatti, non riescono a espellere il catarro, che rischia di intasare le vie respiratorie inferiori.
- Più utile, invece, assicurare un sufficiente grado di umidità (almeno il 65%) all’ambiente in cui il bambino trascorre più tempo. È possibile utilizzare un umidificatore, riempire di acqua i contenitori specifici per il termosifone, appoggiare sui termosifoni stessi panni umidi.
- “E’ essenziale anche garantire un adeguato ricambio di aria nell’ambiente e far dormire il bambino in posizione semiseduta” aggiunge la dottoressa Vittucci. “Fondamentale è inoltre vitare di esporre il bambino al fumo passivo”.
Catarro in gola neonati: rimedi e come eliminarlo
Quando i neonati hanno problemi di catarro in gola, sono nervosi e possono avere problemi di inappetenza perché faticano a respirare bene. Il respiro stesso è breve e affannoso e qualche piccolo, a volte, è soggetto a problemi di diarrea. Infatti il muco viene inghiottito, arriva nell’intestino e rende le feci molli.
- Prima di prendere qualsiasi decisione su come trattare il catarro in gola nei bambini piccoli, di età inferiore ai sei mesi, è sempre opportuno parlare con il pediatra.
- Nel frattempo, è utile effettuare una accurata igiene del naso, per aiutare il bambino a respirare meglio. Sono indicate le soluzioni saline o termali in fialette monodose, oppure nelle confezioni con erogatore spray. L’acqua ricca di sali, infatti, favorisce l’eliminazione del muco sia dal naso sia dalla gola. Si tratta di una manovra assolutamente indolore anche per i bambini più piccoli.
- Si possono anche utilizzare i suffumigi con acqua calda e bicarbonato, prestando attenzione che il bimbo non si scotti. È sufficiente scaldare un po’ d’acqua, versarla in un catino e aggiungere un cucchiaio di bicarbonato di sodio. I vapori, inalati dal piccolo, aiutano a sciogliere il catarro e a eliminarlo più facilmente.
Come fluidificare il catarro
Per eliminare il catarro in modo naturale è importante offrire al bambino molti liquidi, così da fluidificare le secrezioni mucose e favorirne l’espulsione. Quindi si possono proporre al bambino latte, spremute di agrumi preparate in casa, semplice acqua. Se si allatta il bambino al seno, si può tranquillamente continuare.
- Sono indicati i liquidi caldi o tiepidi perché il calore aiuta a sciogliere il muco e a eliminare il catarro. Anche il brodo di pollo o vegetale, se il bambino lo apprezza, idrata le mucose e grazie al contenuto di minerali e vitamine aiuta a combattere l’infiammazione.
- Solo nei bambini più grandicelli, quindi al di sopra dei due anni di età e unicamente se lo suggerisce il pediatra, si possono somministrare farmaci mucolitici per aerosol: sono particolarmente utili quando il muco è presente anche nei bronchi e possono invece non essere utili in caso di catarro in gola.
- “E’ importante, comunque, contattare sempre il proprio pediatra quando il catarro si accompagna a febbre elevata e difficoltà nella respirazione, quando persiste per più di 7-10 giorni e quando i genitori notano una variazione del colore del catarro da trasparente a giallastro o verdastro. Sarà il medico in quel caso a stabilire se è necessario intraprendere una terapia più specifica”, conclude la pediatra.
Foto di Ron Lach da Pexels
Fonti / Bibliografia
- Catarro - Ospedale Pediatrico Bambino GesùÈ una sostanza secreta dalle vie respiratorie in gran quantità soprattutto durante malattie come raffreddore, bronchite e asma
- https://www.aifa.gov.it/sites/default/files/domande_e_rispostemucoliticifinale22112010.pdf