Carenza di iodio ostacola lo sviluppo cerebrale dei bambini?

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 03/12/2018 Aggiornato il 05/12/2018

Lo iodio è essenziale per la salute, eppure pochi sanno esattamente di che cosa si tratti. Con il risultato che una buona parte della popolazione va incontro a deficit, una condizione da non sottovalutare, specialmente in gravidanza e nei bambini

Carenza di iodio ostacola lo sviluppo cerebrale dei bambini?

Lo iodio è indispensabile per lo sviluppo cognitivo e cerebrale dei bambini. Per questo, le future mamme devono fare attenzione a una eventuale carenza di iodio fin dalla gravidanza.  Secondo gli esperti, infatti, circa il 50% dei neonati in Europa potrebbe non raggiungere il corretto sviluppo cerebrale proprio a causa della carenza di iodio, un elemento fondamentale per lo sviluppo cognitivo durante l’infanzia. Questa è una delle ragioni che hanno portato gli scienziati del progetto EUthyroid, promosso dall’UE e sostenuto da molte organizzazioni, a firmare la Dichiarazione di Cracovia. L’obiettivo è chiedere ai decisori politici di sostenere le misure necessarie per eliminare la carenza di iodio.

Un micronutriente essenziale

Lo iodio si trova principalmente nell’acqua e negli alimenti. Serve all’organismo, e in particolare alla ghiandola tiroide, per la produzione degli ormoni tiroidei, sostanze indispensabili per regolare il metabolismo, la crescita e lo sviluppo. Proprio per questo suo ruolo così prezioso, in alcune epoche della vita, il fabbisogno aumenta. È soprattutto durante la gravidanza  che le donne hanno un maggiore bisogno di iodio: anche una carenza minima può compromettere le funzioni neurocognitive e ridurre il QI dei loro bambini. Eppure, poche mamme sono consapevoli dell’importanza del giusto livello di iodio per la salute dei loro bambini.

Un problema diffuso

Anche nei Paesi europei in cui sono attivi programmi assistenziali che prevedono la fortificazione del sale da cucina con iodio, gli esperti temono che fino al 50% dei neonati sia comunque esposto a una lieve carenza di iodio, che può minacciare lo  sviluppo cerebrale e l’intelligenza. Il miglior modo per prevenire questi problemi è la disponibilità di cibo fortificato: la raccomandazione è che tutti gli Stati adottino questa misura e monitorino in modo sistematico la popolazione.

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Usare il sale iodato, anche in piccole quantità, aiuta a soddisfare il bisogno giornaliero di iodio.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti