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Insegnano la responsabilità e il rispetto nelle relazioni, contribuendo allo sviluppo psico-emotivo dei bambini. Ecco perché, secondo nove adulti su dieci, cani e gatti sono fedeli compagni di viaggio nella crescita dei bimbi.
Responsabilità, amore e amicizia
I dati arrivano dall’indagine “Bambini-Pet: l’amore nasce da cuccioli!” promossa da Purina. Più di una persona su due è convinta che la presenza di un amico a 4 zampe possa insegnare al bambino il senso di responsabilità; per 3 su 10 cani e gatti sono un valido aiuto per imparare a gestire le relazioni con rispetto e secondo oltre 7 persone su 10 il rapporto che si instaura con il proprio cucciolo è all’insegna dell’amore e dell’amicizia.
Rispetto ed empatia
Crescere con un animale da compagnia è una fonte di molti benefici per un bambino. Tra questi, senza dubbio, l’educazione alla diversità e al rispetto di altre forme di vita – un animale educa alla diversità perché dimostra al piccolo che esistono oltre agli esseri umani anche altri esseri viventi che meritano rispetto. Un bambino grazie alla convivenza con un pet ha poi la possibilità di imparare l’enorme responsabilità che la cura di un altro essere vivente comporta. Non va poi sottovalutata la capacità empatica di leggere e comprendere le emozioni e i comportamenti altrui che si sviluppa in particolare grazie alla convivenza con cani e gatti, perché ci si “allena” fin dalla più tenera età all’osservazione di un essere vivente con molti bisogni fisici e psicologici, ma difficilmente interpretabili.
Progetto “A scuola di pet care”
Proprio per educare le giovani generazioni al rispetto degli animali da compagnia e insegnare loro a instaurare una relazione corretta e serena è partito anche quest’anno “A scuola di petcare”, un progetto educativo pensato per offrire ai più piccoli attraverso modalità interattive e ludiche gli strumenti per sviluppare la sensibilità e la responsabilità verso gli animali da compagnia. Attivo dal 2004, il progetto promosso da Purina ha fino a oggi coinvolto oltre un milione di bambini delle scuole elementari.