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Il gioco è importante perché non solo intrattiene i bambini e li diverte, ma rappresenta anche un modo per crescere e imparare. Per questo è essenziale che i passatempi dei nostri figli siano sicuri. Invece, si è scoperto che molti giochi per bambini sono pericolosi, perché contengono sostanze non verificate e potenzialmente nocive, perfino batteri.
Troppi giocattoli non conformi
Sulla pericolosità di alcune tipologie di giochi per bambini ha indagato l’Istituto Superiore di Sanità, che ha esaminato 256 giocattoli contenenti liquidi o gel, per esempio bolle di sapone, pupazzi, animaletti di gomma, palline anti-stress, yo-yo, perle di gel, pitture a dita, venduti nel nostro Paese tra il 2016 e il 2020.
Circa il 19% di questi giocattoli, pari quasi a un quinto, è risultato non conforme ai criteri per la sicurezza igienico-sanitaria stabiliti dalla relativa Linea guida europea.
In molti di questi giocattoli, gli esperti hanno rintracciato batteri, muffee lieviti , oltre a Pseudomonas aeruginosa, un pericoloso batterio, responsabile di molti casi di infezioni nosocomiali, ossia che si contraggono in ospedale e che sono tra le più difficili da combattere con gli antibiotici attualmente disponibili.
Secondo le indagini effettuate, le cariche di microbi sembrerebbero non causare a problemi per la salute, almeno in una popolazione adulta e sana. Ma i giochi per bambini diventano pericolosi in quanto i piccoli hanno un sistema di difese ancora in formazione e che possono farne un uso scorretto, avvicinandoli per esempio a occhi e bocca. Il pericolo è, infatti, legato alla possibilità che il liquido contenuto nei giocattoli sia contaminato e che, una volta ingerito, inalato o entrato in contatto con la pelle o con le mucose, possa causare infezioni e malattie.
Pochi controlli sui giocattoli
Secondo gli esperti, i giochi per bambini sono pericolosi per la presenza di germi e sostanze nocive, dovuta a un insieme di fattori: negligenza nei processi di produzione, uso improprio di materie prime, imballaggi erroneamente sigillati, condizioni di conservazione inadeguate, perdita di efficacia dei conservanti, contraffazione: tutte circostanze che derivano da un’unica causa, ossia la non osservanza delle norme di conformità sui giocattoli.
In Italia valgono le regole europee
In Italia, infatti, il Ministero della Salute richiede obbligatoriamente che siano eseguite verifiche microbiologiche per accertare il rispetto dei requisiti raccomandati dalle Linee guida europee. Nel nostro Paese non esiste ancora una normativa in merito, per questo ci si riferisce alle indicazioni dell’Ue e in particolare a una Linea guida europea, che pur avendo subìto negli anni varie revisioni, individua alcuni gruppi di microrganismi e alcune specie microbiche nocive, significativi ai fini della verifica della sicurezza microbiologica.
L’attività di controllo e consulenza è svolta dall’Iss (Istituto superiore di sanità); anche alcune Arpa regionali sono in grado di eseguire le analisi. Inoltre, in Europa vige il sistema di allerta rapido Safety Gate della Commissione Europea, che segnala prodotti (non di tipo alimentare o farmaci) ritirati dal mercato perché pericolosi per la sicurezza e per la salute dei consumatori, riferendo anche segnalazioni relative ai rischi dovuti a batteri e ad altri microbi.
Fonti / Bibliografia
- Pseudomonas aeruginosa - Sorveglianza dell’Antibiotico-Resistenza - AR-ISS
- Press corner | European CommissionHighlights, press releases and speeches