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Lo stile di vita cittadino è spesso criticato perché non consente ai bambini un quotidiano contatto con la natura. Ciò porta a uno stile di vita scorretto per quanto riguarda il gioco attivo e le abitudini alimentari. Ma c’è di più: molti bambini piccoli non si sentono psicologicamente bene, sono spesso stressati e depressi. Al contrario vivere a contatto con la natura rende i bambini meno depressi-
La connessione con la natura
Lo hanno dimostrato alcuni ricercatori dell’Università di Hong Kong che hanno pubblicato uno studio su Plos One, partendo da un questionario per misurare la “connessione con la natura” dei bambini, coinvolgendo 493 famiglie con piccoli tra i 2 e i 5 anni. È risultato che il 16% dei bambini in età prescolare a Hong Kong e il 22% in Cina mostra segni di problemi di salute mentale. Il questionario identificava quattro aree che riflettono la relazione tra bambino e verde: il godimento della natura, l’empatia per la natura, la responsabilità verso la natura e la consapevolezza della natura. Lo studio si divideva in due parti: le interviste iniziali con le famiglie e lo sviluppo successivo del questionario. Infine, il nuovo questionario è stato testato su una misurazione stabilita del benessere psicologico e dei problemi comportamentali dei bambini.
Bambini meno depressi
I risultati hanno rivelato che i bambini con un legame più stretto con la natura avevano meno angoscia, meno iperattività e minori difficoltà comportamentali ed emotive. Secondo l’analisi dei ricercatori di Hong Kong proprio il contatto maggiore con il verde aveva migliorato il comportamento pro-sociale, cioè la capacità di capire meglio i bisogni dell’altro. I bambini che assumevano maggiori responsabilità nei confronti della natura. Avevano dunque meno difficoltà nel rapporto tra pari.