Autismo infantile in crescita: negli Usa è allarme

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/06/2014 Aggiornato il 19/06/2014

L’autismo infantile è in costante e preoccupante crescita, ben il 30% dei casi in più negli USA. I più colpiti? I maschi. Colpa anche della diagnosi sempre più precoce

Autismo infantile in crescita: negli Usa è allarme

L’autismo infantile è una di quelle malattie che, solo negli ultimi anni, ha ottenuto l’attenzione che occorre perché si faccia adeguata ricerca in merito. Spesso, e non molto tempo fa, questo veniva diagnosticato solo in età adolescenziale o adulta, classificando alcuni comportamenti infantili come borderline o “anormali”. Oggi, fortunatamente, l’autismo infantile è oggetto di numerose e importanti ricerche e si può individuare il disturbo anche in bambini molto piccoli. La diagnosi precoce permette di stabilire una terapia opportuna e di programmare attività adatte a questa tipologia di bambino.

È in crescita

Uno dei dati allarmanti è che l’autismo infantile è in costante crescita. Il Cdc (Centers for disease control and prevention) ha, infatti, affermato che negli Usa addirittura un bambino su 68 è affetto da autismo, confermando una crescita della patologia del 30% rispetto a solo due anni fa. Pare, però, che l’aumento non sia tanto riferito al numero effettivo dei casi, come per esempio per l’aumento dell’inquinamento, bensì alla capacità della comunità scientifica di riconoscere prima e meglio questo tipo di malattia.

Più colpiti i maschi

A esser maggiormente colpiti da autismo sono i maschi: la popolazione maschile presenta, infatti, un rischio 4,5 volte più altro di sviluppare l’autismo rispetto alle femmine. Solitamente l’età in cui l’autismo viene scoperto si attesta attorno ai 4 anni del bambino, anche se oggi si possono rilevare casi persino a 2 anni di età. 

In breve

I CAMPANELLI D'ALLARME

Uno dei sintomi dell’autismo, per la comunità scientifica, è un’abilità cognitiva sotto o appena sotto alla media, unitamente ad altri fattori sintomatici, come l’isolamento sociale e la difficoltà di relazione con gli altri.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Beta-hCG: il loro valore data la gravidanza?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La datazione della gravidanza si effettua in prima battuta partendo dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, successivamente in base a quanto rileva l'ecografia e non considerando il valore delle beta-hCG.  »

Acido folico: l’assunzione di due compresse lo stesso giorno può causare danno?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'assunzione occasionale di una seconda compressa di acido folico nell'arco di 24 ore non provoca alcun danno alla gravidanza e non rende opportuno saltare l'assunzione il giorno successivo.   »

Fai la tua domanda agli specialisti