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A oggi le cause che provocano autismo sono ancora ignote. Non esistono cure e tutto ciò che si può fare è attuare trattamenti correttivi in grado esclusivamente di limitare il problema. Ecco perché La scoperta di 102 geni associati all’ autismo, importante risultato del più ampio studio di mappatura genetica mai condotto sul disordine dello spettro autistico, è di una portata fondamentale. Presentato al meeting annuale dell’American Society of Human Genetics a San Diego, lo studio ha permesso di compiere un passo in avanti verso l’individuazione dei geni legati all’ autismo, andando a isolarli da quelli collegati a disabilità intellettive e ritardi dello sviluppo.
Come si è arrivati alla mappatura
I ricercatori americani guidati da Jack Kosmicki dell’Harvard University e da Mark J. Daly del Massachusetts General Hospital, hanno preso in esame 37.269 campioni genetici, oltre il doppio rispetto ai più ampi studi prima effettuati sul tema. Grazie a questi grandi numeri è stato possibile identificare 102 geni legati all’ autismo. Occorre però fare una precisazione: 52 dei geni analizzati sono legati all’autismo, 47 sono invece riconducibili a disabilità intellettive e ritardi dello sviluppo, 3 a entrambe le patologie.
Servono ulteriori studi
Questo studio rappresenta solo la base di partenza per le prossime analisi. Proprio da questi 102 geni si deve ora ripartire per giungere in un prossimo futuro a studi sempre più mirati sui geni associati all’ autismo. L’obiettivo resta quello di comprendere meglio questa ancora troppo poco conosciuta patologia e per conoscerne i fattori biologici e di ereditarietà.