Asma nei bambini: le cure costano troppo

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 02/07/2018 Aggiornato il 01/08/2018

Crescono in Italia i casi di asma nei bambini ma la terapia immunitaria è ancora di difficile accesso e non rientra nel Servizio sanitario nazionale

Asma nei bambini: le cure costano troppo

L’asma è una sindrome caratterizzata da aumento delle resistenze presenti nelle vie aeree, a seguito di spasmi della muscolatura bronchiale, spesso associato ad edema della mucosa e aumento delle secrezioni. In Italia colpisce tre milioni di italiani. L’ asma nei bambini colpisce in percentuale doppia rispetto agli adulti. La terapia più efficace nel 97% dei casi è l’immunoterapia allergene specifica, ma solo il due per cento dei pazienti vi ha accesso.

Cure a pagamento

A causa dei costi, che in Italia sono a carico delle famiglie, e la scarsa informazione, l’ asma nei bambini spesso non è trattata con la terapia immunitaria. La Federasma si batte da anni affinché il Servizio sanitario nazionale renda gratuita l’immunoterapia specifica. Il costo medio per il trattamento è di 500-800 euro annui, a seconda del tipo, durante il quale il piccolo paziente va seguito costantemente dal medico. Una spesa che deve essere sostenuta per almeno 3-5 anni in funzione della risposta al trattamento: essendo a totale carico della famiglia, non di rado viene sospesa. Anzi, l’Associazione allergologi-immunologi italiani sottolinea come i dati sul reale uso evidenziano un trend decrescente del numero di persone trattate negli ultimi quattro anni.

Pochi centri specialistici per bambini

Il mancato riconoscimento dei sintomi e gli errori nella somministrazione della terapia sono le principali cause dello scarso controllo dell’ asma nei bambini. Un caso a parte sono i bambini molto piccoli (0-4 anni) nei quali l’asma è addirittura sotto-diagnosticata a causa della ricorrente frequenza di infezioni respiratorie che possono trarre in inganno. Un altro problema è che i centri specialistici pubblici di pediatria e allergologia per bambini sono ancora troppo pochi.

 

 

 
 
 

Il parere dell’esperto

Secondo l’immunologo-allergologo Giuseppe Smurra serve maggiore informazione medica e collaborazione tra diverse specializzazioni, e un’attenzione da parte del Ssn per la terapia, che dovrebbe essere gratuita come avviene in Germania e in Francia.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Beta-hCG: il loro valore data la gravidanza?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La datazione della gravidanza si effettua in prima battuta partendo dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, successivamente in base a quanto rileva l'ecografia e non considerando il valore delle beta-hCG.  »

Acido folico: l’assunzione di due compresse lo stesso giorno può causare danno?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'assunzione occasionale di una seconda compressa di acido folico nell'arco di 24 ore non provoca alcun danno alla gravidanza e non rende opportuno saltare l'assunzione il giorno successivo.   »

Fai la tua domanda agli specialisti