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L’appendice non è un organo inutile né un avanzo, senza più funzione alcuna, dell’evoluzione dell’uomo. Una nuova ricerca fa luce sul vero ruolo dell’appendice: il suo compito sarebbe quello di aiutare il nostro sistema immunitario e la flora batterica.
Un organo presente in molte specie
Sono i risultati di uno studio della Midwestern University in Arizona, pubblicato sulla rivista dell’Accademia delle Scienze francese Comptes Rendus Palevol. Heather Smith, professoressa di anatomia alla Midwestern University, ha analizzato le informazioni disponibili sui mammiferi, trovandone più di 553 specie che vivono nei vari continenti con diete molto diverse tra loro, tutte dotate di appendice. Studiando anche l’evoluzione di queste specie, ha notato che, una volta che l’appendice fa la sua comparsa, non scompare mai completamente nel corso del tempo.
Crescita di batteri buoni
Secondo gli autori della ricerca, gli animali che hanno quest’organo hanno una più alta concentrazione di tessuto linfoide nel cieco, la porzione di intestino da cui si sviluppa l’appendice. Questo tessuto stimola la crescita di batteri buoni ed è pieno di cellule che suscitano una reazione immunitaria quando il corpo è sotto stress. Ciò avvalora l’ipotesi che l’appendice sia una specie di riserva di batteri buoni sufficienti a rimpiazzare quelli che eventualmente vengono persi dal nostro organismo a causa di infezioni intestinali, terapie antibiotiche, cicli pesanti di chemioterapia.
Più infezioni se manca
Si può vivere benissimo anche senza quindi, ma con la sua asportazione aumenta il rischio di infezioni; altri studi hanno dimostrato che le persone senza appendice sono più predisposte ad ammalarsi o impiegano più tempo per riprendersi. Per questo oggi, in caso di infezione all’appendice, si dovrebbe aspettare prima di toglierla subito chirurgicamente.