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Descrivere ai bambini i vantaggi che si ottengono dal mangiare cibi sani farebbe aumentarne il consumo. L’importante è usare espressioni a loro più comprensibili, come per esempio: “Se mangi le lenticchie, crescerai meglio e potrai correre più velocemente”. Quest’approccio sarebbe più vincente del presentare un cibo senza descriverne le sue proprietà benefiche. È la conclusione cui è giunto un gruppo di ricercatori della Washington State University di Vancouver e della Florida State University di Tallahasseee con uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Nutrition Education and Behavior.
Tra i 3 e i 5 anni
Lo studio è stato condotto su 87 bambini e tutti hanno espresso il loro livello di gradimento rispetto a 4 alimenti salutari:
· peperoni verdi
· pomodori
· quinoa
· lenticchie.
Per 6 settimane gli scienziati hanno offerto loro due dei cibi che gradivano, almeno due volte alla settimana, mentre gli altri due sono stati presentati in modo diverso:
· il primo accompagnato da una descrizione sui benefici che avrebbe recato loro se lo avessero mangiato;
· il secondo è stato servito senza fornire informazioni aggiuntive.
L’analisi dei risultati in 3 step
Sono state poi valutate le porzioni mangiate dei due alimenti poco graditi in tre momenti diversi: prima dell’inizio del test, dopo le 6 settimane di sperimentazione e dopo un mese dalla fine dello studio. Dall’analisi dei risultati è emerso che:
1. nella fase immediatamente successiva al termine del test non ci sono stati progressi, probabilmente “perché i bambini si erano stancati di mangiare sempre gli stessi cibi”;
2. nel mese successivo si è osservato un cambiamento nel comportamento perché i bambini mangiavano il doppio dell’alimento che era stato accompagnato da parole positive rispetto a quello che era stato presentato senza informazioni aggiuntive.
Il motivo principale di questo maggior consumo dipenderebbe dal aver potuto “assimilare” i vantaggi associati al consumo di cibi sani. Come riferisce la dottoressa Jane Lanigal, responsabile dello studio: “Ogni bambino vuole essere più grande, più veloce ed essere capace di saltare più in alto. L’utilizzo di questi esempi rende il cibo più appetibile”.
Fonti / Bibliografia
- Child-Centered Nutrition Phrases Plus Repeated Exposure Increase Preschoolers’ Consumption of Healthful Foods, but Not Liking or Willingness to Try - Journal of Nutrition Education and BehaviorTo determine whether the use of child-centered nutrition phrases (CCNP) with repeated exposure (RE) improved willingness to try, liking, and consumption of healthful foods compared with RE alone.
- Home page | International Journal of Behavioral Nutrition and Physical ActivityInternational Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity (IJBNPA) is an open access, peer-reviewed journal offering high quality articles, rapid ...