Argomenti trattati
Quello fra alimentazione e salute è un rapporto molto stretto; fin dai primissimi mesi di vita. Per questo, è importante che mamma e papà curino con attenzione la dieta dei bambini. Fra gli alimenti che non dovrebbero mai dimenticarsi di portare a tavola c’è l’olio, benefico da più punti di vista. Ecco perché.
Molti bambini seguono una dieta poco equilibrata
Purtroppo, oggi molti bambini seguono una dieta scorretta dal punto di vista della qualità e della quantità. Basti pensare che gli ultimi dati del programma di sorveglianza nazionale OKkio alla SALUTE, dedicato a raccogliere informazioni sugli stili di vita dei bambini della scuola primaria (classe terza), rivelano che in Italia un bambino su tre è sovrappeso o addirittura obeso. Per questo, Oleificio Zucchi ha chiesto al dottor Giorgio Donegani, tecnologo alimentare, esperto di nutrizione e di educazione alimentare, di spiegare quali sono i principi di un’alimentazione equilibrata e completa per l’età infantile.
Servono anche i grassi
Circa il 45-60% delle calorie introdotte ogni giorno con i cibi dovrebbe arrivare dai carboidrati (cereali, pane, riso, pasta), il 12-14% dalle proteine (per metà di origine animale e per metà vegetali, in particolare dai legumi) e fra il 20 e il 35% dei grassi. Nella dieta di un bambino non devono mai mancare, poi, frutta e verdura, ricche di vitamine, fibre, sali minerali e fattori protettivi: l’ideale è proporne sempre di tipi e colori diversi, così da permettere all’organismo di fare il pieno di sostanze benefiche.
I bimbi ne hanno bisogno in quantità maggiori
Non è vero, dunque, che i grassi vanno limitati. I bambini, poi, ne hanno bisogno più degli adulti: i grassi, infatti, partecipano alla costruzione dei tessuti corporei, che in età infantile è molto rapida e accentuata. Non solo: servono anche per garantire la corretta assimilazione delle vitamine liposolubili (prime tra tutte le vitamine A ed E), indispensabili per garantire una crescita sana. “I bambini dovrebbero limitare il consumo di grassi saturi, per lo più di origine animale (ma abbondanti anche in alcuni grassi vegetali, come quello di cocco e di palmisto), e privilegiare invece gli oli vegetali ricchi di acidi grassi “buoni”, del tipo monoinsaturo e polinsaturo, alcuni dei quali si comportano come vere e proprie vitamine, al punto di meritarsi l’appellativo di acidi grassi essenziali” spiega il dottore Donegani.
Quale tipo di olio scegliere
Fra i grassi buoni, ci sono anche quelli dell’olio. I due oli più adatti all’alimentazione dei bambini sono quello extravergine di oliva e quello di semi di arachide. Il primo vanta una composizione ideale in acidi grassi (essendo ricco di acido oleico, che è riconosciuto come fattore di crescita). Inoltre, contiene una serie di fattori protettivi, fra cui tocoferoli (vitamina E), polifenoli antiossidanti e preziose sostanze antinfiammatorie. L’olio di semi di arachide, invece, al sapore delicato unisce una particolare ricchezza di acido oleico.
Fonti / Bibliografia
- Sorveglianza OKkio alla SALUTE -EpiCentro - Istituto Superiore di SanitàOKkio alla SALUTE è un sistema di sorveglianza sul sovrappeso e l’obesità e i fattori di rischio correlati nei bambini delle scuole primarie (6-10 anni).