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Mangiare con continuità cibo da asporto (cosiddetto take away) o consegnato a domicilio non farebbe bene alla salute dei bambini, in particolare nuocerebbe al cuore e sarebbe causa di diabete. A sostenerlo è la dottoressassa Angela Donin della St George’s University di Londra che ha recentemente pubblicato uno studio sugli Archives of Disease in Childhood su questo argomento. La ricerca conferma quanto era già stato dichiarato in passato per gli adulti: mangiare cibi take away aumenta i rischi di sovrappeso, colesterolo alto e diabete anche nei bambini.
Una comodità che si paga a caro prezzo
L’acquisto dei cibi take away o con consegna a domicilio è diventato molto frequente negli ultimi anni. È in effetti un settore in forte crescita, grazie proprio alla crescente possibilità di ordinare online in moltissimi ristoranti, trattorie, fast food o altri luoghi di ristorazione. Ma spesso si sottovalutano i rischi connessi a questa comodità.
Sotto esame quasi 2.000 bambini
Lo studio inglese ha preso in esame quasi 2.000 bambini di 9-10 anni, e i loro genitori. Il campione è stato diviso in tre gruppi:
- il primo non mangiava mai cibo take away o consegnato a domicilio;
- il secondo lo mangiava meno di una volta a settimana;
- il terzo lo consumava almeno una volta a settimana.
I risultati non lasciano dubbi: bambini che mangiavano cibi take away o consegnati a domicilio almeno una volta a settimana presentavano un profilo di grassi nel sangue più alterato, con un potenziale aumento di rischio cardiovascolare a lungo termine.
Più calorie e meno vitamine
È stato osservato, infine, che il cibo take away è anche meno ricco di vitamine e sali minerali. E proprio per questa ridotta qualità, gli esperti raccomandano di evitare di proporlo ai bambini, incoraggiandoli, invece, a consumare i pasti preparati a casa.