Pubblicità di cibo in tv? E i bambini mangiano più snack

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/01/2017 Aggiornato il 18/01/2017

Guardare la pubblicità di cibo in tv induce i piccoli a fare spuntini anche se non hanno fame. Rischio obesità

Pubblicità di cibo in tv? E i bambini mangiano più snack

Bambolotti parlanti, peluche, macchinine. Per non parlare di merendine, caramelle di ogni tipo e dolcetti vari: guardare la televisione può davvero indurre in tentazione, soprattutto i  bambini. E così, se gli spot di giocattoli aumentano nei piccoli il desiderio di possederli, le pubblicità di cibo in tv accrescono la voglia di mangiare. Il che si tramuta – secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Pediatrics – in un reale aumento del consumo di spuntini da parte dei bambini, anche se non hanno fame.

L’esperimento su 60 bambini

La ricerca – la prima di questo genere condotta su bambini tra due e cinque anni – è stata realizzata da un gruppo di studiosi dell’Health Promotion Research Center di Dartmouth (Stati Uniti) su 60 piccoli partecipanti divisi in due gruppi: mentre il primo gruppo guardava un programma televisivo di 14 minuti intervallato da pubblicità di cibo in tv, il secondo visionava lo stesso programma intervallato però da spot non legati al cibo e al suo consumo. I piccoli, per tutta la durata dell’esperimento, avevano a disposizione diversi snack da consumare a proprio piacimento.

Più spuntini

Guidati da Jennifer Emond, i ricercatori hanno così rilevato che i bambini che avevano guardato pubblicità di cibi in tv avevano consumato alla fine dell’esperimento una maggiore quantità di snack rispetto ai bimbi dell’altro gruppo. Un risultato da non sottovalutare, spiegano gli autori dello studio, secondo i quali controllare e limitare l’esposizione dei bambini a un certo tipo di messaggi pubblicitari possono rivelarsi valide strategie per salvaguardare la corretta alimentazione dei piccoli, riducendo il rischio di consumo di cibi poco sani e il ricorso a snack fuori pasto.

 

 

 
 
 

In breve

ALIMENTAZIONE SCORRETTA, RISCHIO OBESITA’

Bisogna evitare il più possibile che i nostri bambini consumino frequentemente snack fuori pasto e cibi poco sani. L’Italia è ai primi posti in Europa per sovrappeso e obesità infantile, con il 20% dei bambini in sovrappeso e quasi il 10% obeso.

 

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