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Proteine ai bambini, sì ma quante? La risposta arriva dalla Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) attraverso il Nutripiatto, un progetto di educazione nutrizionale predisposto da Nestlè per promuovere una sana alimentazione tra i 4 e 12 anni.
Essenziali, ma nella giusta dose
Le proteine sono nutrienti indispensabili a tutte le età, in particolare nel bambino, per la costruzione dei nuovi tessuti e per la riparazione di quelli danneggiati. L’importante è non eccedere nelle quantità, sostiene la Sipps, perché l’eccesso potrebbe causare complicanze renali, modifiche dell’appetito e obesità. Come spiega la dottoressa Lisa Mariotti, nutrizionista pediatrica Dipartimento medicina dell’infanzia e dell’età evolutiva Asst Fatebenefralli-Sacco di Milano e consulente nutrizionista Sipps, il giusto apporto quotidiano di proteine ai bambini è compreso tra:
– 8-12% dell’energia totale giornaliera al di sotto dei 3 anni (raccomandando di non superare il 15%) ;
– 12-18% dai 3 anni in su.
Le fonti di proteine
Dei cinque gruppi alimentari che le contengono, la Sipps raccomanda la giusta frequenza settimanale degli alimenti:
– carne: 1 porzione rossa e 2 porzioni bianche;
– 1 uovo;
– pesce: 4 porzioni;
– legumi: 4 porzioni;
– latte e derivati: 500 ml di latte circa (o 5 vasetti di yogurt) e 2 porzioni di formaggio.
Il suggerimento del dottor Giuseppe Di Mauro, presidente Sipps, è di non combinare proteine di origine diversa nello stesso pasto, come per esempio il panino con formaggio e prosciutto. Ciò che è importante, sottolinea, è rispettare la rotazione consigliata delle fonti proteiche, oltre che, naturalmente, un consumo di porzioni equilibrate.
Le proteine si trovano anche in alcuni alimenti di origine vegetale (come pasta, cereali, orco, farro, avena, frutta secca, castagne), anche se in quantità e qualità inferiori rispetto a quelle di origine animale.