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Sono poche ma vanno seguite con coerenza le regole per contrastare l’ obesità infantile, in continuo aumento anche in Italia, culla della dieta mediterranea. Ecco i consigli dei nutrizionisti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Cinque pasti al giorno
Devono prevedere tutti i nutrienti necessari all’organismo: carboidrati, proteine, lipidi, fibre, vitamine e sali minerali, in una percentuale che varia a seconda del momento della giornata.
Colazione
Non deve mai mancare perché svolge un ruolo fondamentale per contrastare l’ obesità infantile. Il 33% dei bambini, tuttavia, fa una colazione inadeguata, mentre l’8% addirittura la salta per mancanza di tempo o di appetito. Gli alimenti suggeriti sono: pane e miele, o marmellata o ancora cioccolata spalmabile. Vanno bene anche pancake, cereali, biscotti, fette biscottate o prodotti da forno. Il tutto deve essere associato a una tazza di latte o yogurt bianco o bevande vegetali e un frutto fresco.
Spuntino di metà mattina
Ha il compito di fornire energia a breve assorbimento, facile da digerire senza saziare troppo. Deve essere pratico da trasportare, da consumare e diversificato ogni giorno della settimana.
Pranzo
Rappresenta il pasto più importante della giornata perché apporta il 40% delle calorie totali giornaliere. Può essere costituito da un primo, un secondo, un contorno di verdura cruda o cotta e pane, oppure da un piatto unico, un contorno e pane.
Merenda
Altro appuntamento importante contro l’ obesità infantile. Può essere sia dolce sia salata, l’importante è che tra merenda e cena passino almeno 3-4 ore per facilitare i processi digestivi ed evitare cali della glicemia troppo bruschi. La merenda ideale deve variare ogni giorno, essere moderata, proporzionata (non troppo calorica né ricca di zuccheri o grassi) e accompagnata da acqua, frullati, centrifugati e infusi di frutta e verdura per garantire la corretta idratazione.
Cena
Deve essere semplice e leggera. Deve contenere un’adeguata porzione di carboidrati, accompagnati o combinati a una quota di proteine. Essendo il pasto che precede di sonno, deve essere a base di piatti semplici di carne o formaggi magri, con l’aggiunta di olio crudo per ridurre i tempi di digestione.