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Non è certo una novità che l’obesità infantile e giovanile sia dannosa per la salute, oltre che per l’aspetto esteriore e la personalità dei ragazzi. Diverse ricerche, infatti, hanno messo in evidenza tutte le malattie e i rischi a essa associati. Ora emerge un’ipotesi abbastanza preoccupante: i ragazzi in sovrappeso, una volta diventati adulti, avrebbero un rischio maggiore anche di sviluppare un tumore dell’intestino. A dirlo è uno studio condotto da un team di ricercatori svedesi e statunitensi, rispettivamente dell’Orebro University Hospital e dell’Harvard University, pubblicato sulla rivista Gut.
Uno studio lungo 35 anni
La ricerca ha coinvolto 240 mila ragazzi svedesi, che all’inizio dello studio avevano un’età compresa fra i 16 e i 20 anni. Tutti sono stati seguiti per ben 35 anni. Durante questo arco di tempo, i volontari sono stati sottoposti a misurazione del peso, esami e controlli mirati a valutare le loro condizioni di salute. Lo scopo era capire se il peso potesse avere un’influenza sull’organismo e il suo corretto funzionamento.
Solo pochi volontari avevano problemi di peso
Dall’analisi dei risultati, è emerso che all’inizio dello studio la stragrande maggioranza dei ragazzi era normopeso. Solo una piccola parte presentava problemi di obesità: più precisamente il 6,5% era sovrappeso e l’1% obeso. In totale, nel corso degli anni di durata dello studio, sono stati registrati 855 casi di tumore del colon-retto.
Un legame molto forte
Mettendo in relazione le condizioni di salute dei partecipanti con il peso che avevano all’inizio della ricerca, si è visto che effettivamente esso ha svolto un ruolo importante. Infatti, molti degli adulti che hanno sviluppato un tumore intestinale, in età giovanile erano affetti da obesità o sovrappeso. Gli studiosi hanno calcolato che, rispetto ai ragazzi normopeso, gli adolescenti che erano in sovrappeso presentavano il doppio delle probabilità di ammalarsi di tumore da adulti e quelli obesi il 2,38 di probabilità in più di sviluppare questa forma di cancro. “La forte associazione osservata tra obesità adolescenziale e cancro colon-rettale, insieme con la crescente prevalenza di obesità adolescenziale, può far luce sull’aumento di incidenza del cancro del colon-retto tra i giovani adulti” hanno commentato i ricercatori.
I consigli per mamma e papà
Queste conclusioni, secondo gli studiosi, devono costituire un ulteriore incoraggiamento nella lotta all’obesità infantile e giovanile. È importante che i genitori educhino i figli a uno stile alimentare corretto fin da quando sono piccoli. In questo modo tutelano la loro salute nel breve e nel lungo periodo.