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Ci sarebbe una correlazione tra obesità e rendimento scolastico scarso e a dimostrarlo è un nuovo studio congiunto delle Università di Strathclyde, Georgia e Bristol coordinato da Josie Booth dell’ateneo di Dundee (Scozia) e pubblicato sull’International Journal of Obesity, condotto su 6 mila bambini di 11 anni. I risultanti ottenuti hanno evidenziato che l’obesità “compromette” il rendimento scolastico soprattutto delle adolescenti, “riducendo” i voti in varie materie tra cui scienze, matematica e inglese.
Penalizzate soprattutto le ragazzine
I giovani sottoposti allo studio sono stati seguiti fino ai 16 anni di età. È emerso che nelle ragazze (per i maschi i risultati sono più dubbi) essere obese a 11 anni significa avere un rendimento scolastico inferiore alla media fino a 16. Le materie che ne risentirebbero scienze e matematica.
Meccanismi ancora da chiarire
Secondo gli studiosi restano da chiarire i meccanismi alla base dell’associazione tra obesità e rendimento scolastico, ma di certo questi dati dovrebbero stimolare le istituzioni e i genitori dei ragazzi sull’impatto a lungo termine dell’obesità sul piano sia economico sia educativo.
In breve
I NUMERI DELL’OBESITÀ
L’obesità ha assunto i caratteri di una vera e propria epidemia mondiale. Secondo le rilevazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità sovrappeso e obesità sono responsabili in Europa dell’80% dei casi di diabete tipo 2, del 35% dei casi di malattie ischemiche cardiache e del 55% di malattie ipertensive. A questi si aggiungono i pesanti costi economici e sociali: il 2-8% dei costi sanitari e il 10-13% dei decessi.