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L’Unione Italiana Food insieme all’Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell’Adolescente ha recentemente pubblicato una guida intitolata: “Facciamo merenda” per aiutare i genitori a scegliere la giusta merenda dei bambini, soprattutto in tempi di coronavirus, quando si è costretti a stare molto tempo in casa.
La merenda in 8 parole
“Quotidiana, adeguata, moderata, saziante, varia, dolce, salata e serena” sono questi i termini individuati per “raccontare” come deve essere una sana merenda dei bambini. L’ideale è fare due spuntini tra i tre pasti principali (a metà mattina e a metà pomeriggio), così da non arrivare a pranzo e a cena troppo affamati.
Altro consiglio molto importante è di variarla spesso, sia dolce sia salata, così da assumere il maggior numero di nutrienti possibile: frutta, yogurt, panini al formaggio, salumi e verdure o conditi con olio() e pomodoro, biscotti, dolci fatti in casa (crostata, ciambellone) e merendine.
Il planning settimanale
Per garantire un corretto apporto nutrizionale è stato redatto un planning settimanale di merende che tiene conto dei fabbisogni energetici dei bambini e dei ragazzi dai 4 ai 17 anni suddiviso in quattro fasce d’età:
· 4-6 anni (150 kcal);
· 7-11 anni (200 kcal);
· 12-14 anni (260 kcal);
· 15-17 anni (285 kcal).
Sì anche alle merendine, ma con moderazione
Tra i 56 diversi abbinamenti proposti, il vademecum “abilita” anche le merendine industriali, consigliandone, tuttavia, una frequenza moderata (1-2 volte alla settimana), poiché oggi le industrie alimentari, rispetto al passato, garantiscono una ripartizione dei nutrienti simile a quella consigliata dalle più accreditate Linee guida alimentari per l’infanzia.
Fonti / Bibliografia
- Facciamo merenda? - Merendine ItalianeUn manifesto in 8 parole che definisce le buone pratiche di questo momento di consumo tipicamente italiano. Un planning settimanale, elaborato dall’Istituto Bambino Gesù per … Leggi tutto "Facciamo merenda?"