Contro l’obesità sì allo spuntino a scuola

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/05/2016 Aggiornato il 13/09/2024

Due colazioni sono meglio che nessuna. Via libera, quindi, allo spuntino di metà mattina

Contro l’obesità sì allo spuntino a scuola

Per prevenire l’obesità dei bambini e dei ragazzi, è importante fare lo spuntino a scuola. Ad affermarlo è un gruppo di ricercatori della Community Alliance for Research and Engagement (Care) della Yale School of Public Health, che ha pubblicato di recente uno studio sulla rivista scientifica Pediatric Obesity.

Meglio due colazioni al mattino che nessuna

È quanto emergerebbe dallo studio condotto su 584 ragazzi delle medie di 12 differenti scuole. Sono state monitorate le abitudini alimentari e il peso degli alunni dai 10 ai 13 anni nel corso di due anni. E emerso che coloro che saltavano o mangiavano saltuariamente lo spuntino di metà mattina avevano più probabilità di essere in sovrappeso o obesi, rispetto a quelli che facevano sia colazione sia merenda a metà mattina. Già diversi studi passati hanno dimostrato che fare la colazione prima di andare a scuola migliorerebbe il rendimento scolastico, la salute ed il peso corporeo. Questo studio “dissolverebbe” quel timore che molti hanno secondo cui una seconda colazione a scuola potrebbe portare al rischio di un aumento di peso. Anzi, sarebbe vero il contrario.

Più pasti nella giornata

Il merito dello spuntino sarebbe quello di far arrivare i ragazzi al pranzo meno affamati,  evitando di assumere più calorie del dovuto o di “piluccare” tutto quello che capita prima di sedersi a tavola e, di conseguenza, consentirebbe un pasto con porzioni equilibrate. Questo studio, dunque, non fa altro che confermare quanto condiviso da tutti i nutrizionisti e cioè che è più salutare distribuire l’energia e i nutrienti durante la giornata in 5 pasti: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena.

L’ideale per i bambini

I bambini, poi, spendono molta energia e necessitano di un “rifornimento” continuo durante il giorno. Naturalmente la merenda va calibrata in base al tipo di bambino, alle abitudini alimentari e al livello di attività fisica, ma in linea di massima, il giusto apporto calorico della merenda è il 7-10% del totale. In media, per i bambini corrisponde a circa 150-200 calorie.

 

 

 

 
 
 

In breve

GLI EFFETTI DEL DIGIUNO

Diversi esperimenti hanno dimostrato che se l’intervallo di tempo in cui lo stomaco rimane vuoto è troppo lungo, non solo si arriva al pasto successivo con una gran fame, ma si preferiscono anche cibi più calorici. Il digiuno prolungato, infatti, attiva le aree cerebrali legate alla ricompensa che spingono a preferire i cibi più ricchi di calorie, come torte, cioccolato, pizza.  

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti