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La dieta mediterranea è considerata uno dei regimi alimentari migliori al mondo perché estremamente salutare. Tra gli innumerevoli benefici per la salute, ci sarebbe anche un effetto protettivo nei confronti del disturbo da deficit di attenzione e iperattività, conosciuto anche con la sua sigla, Adhd. A rivelarlo è una ricerca condotta recentemente da un team ricercatori spagnoli, dell’Università di Barcellona, pubblicata sulla rivista medica Pediatrics.
120 bambini tra 6 e 12 anni
Lo studio ha coinvolto complessivamente 120 bambini di età compressa fra i 6 e i 12 anni. Metà di loro aveva ricevuto una diagnosi di Adhd e metà no. Tutti sono stati invitati a compilare, con l’aiuto dei genitori, una serie di questionari sullo stile di vita, in particolare sull’alimentazione seguita. Lo scopo era capire se fra il tipo di dieta adottata abitualmente e rischio di malattia ci fosse un qualche legame.
Più pericoli con troppo zucchero
Attenzione a caramelle, bibite zuccherate e diete poco equilibrate. Dall’analisi dei risultati è emerso, infatti, che la dieta mediterranea ha un ruolo protettivo nei confronti del disturbo da iperattività e deficit di attenzione. Fra i bambini con diagnosi di Adhd, la percentuale di chi seguiva il modello alimentare mediterraneo era molto più bassa. Gli autori hanno anche scoperto che i bimbi che avevano la tendenza a consumare grandi quantitativi di caramelle e bevande zuccherate e poco pesce presentavano una prevalenza maggiore di Adhd rispetto agli altri.
Serviranno nuove ricerche
Gli esperti hanno concluso che l’alimentazione può influenzare, fra le varie cose, anche il rischio di sviluppare il disturbo da deficit di attenzione e iperattività. A oggi, questo disturbo neurologico, uno dei più diffusi nell’infanzia, non ha cause certe. Sembra che all’origine ci siano più fattori che interagiscono fra di loro. Per capire esattamente il ruolo svolto dall’alimentazione serviranno nuovi studi. “In particolare, la ricerca dovrà determinare se cambiare dieta possa invertire i sintomi di Adhd” hanno commentato gli autori.